Il mondo del gioco è un fenomeno che non si scopre solo ora. Anzi, più che di fenomeno si potrebbe parlare di un cult che ha contraddistinto tutte le generazioni fin qui comparse sul pianeta, ma con una forza penetrante differente sulle ultime due, quella dei Millennials e quella Z. Con questi ultimi il gioco è diventato senza ombra di dubbio un fenomeno pop, una questione di cultura, un pezzo di quotidianità ed ovviamente con un ruolo ben definito in dinamiche spesso assai complesse da decifrare. Fatto sta che la realtà oggi è questa e non è difficile capire i motivi dietro tanto successo.
Detto ciò, quali sono i giochi che piacciono di più? Rispondono a questo proposito gli esperti di Slotmachineaams.it: “I grandi classici tra simulatori calcistici e giochi di corse non mancano mai. Ma nel recente passato sono tornati in auge quei giochi capaci di mettere al centro delle proprie trame due filoni mai dimenticati dagli appassionati. Quello della storia da un lato, quello della mitologia dall’altro, due emblemi ormai nella produzione delle software house, soprattutto nel nostro segmento, ovvero quello delle slot machine online”.
I capolavori più recenti dell’arte videoludica hanno tutti un minimo comune denominatore: tutti portano avanti una storia e ad essa fanno riferimento. E tutti, chi velatamente chi meno, fanno riferimento all’enorme paniere della letteratura mitologica, che continua ad ispirare e ad attrarre generazioni e generazioni di giocatori. È un fenomeno vecchio: “I titoli, negli ultimi quarant’anni, fanno fatica a contarsi – proseguono da Slotmachineaams.it – ma nell’ultimo decennio questa tendenza si è accentuata, portando alla nascita di autentici capolavori, capaci di spaziare dall’antica Roma alla mitologia norrena”.
A ben guardare è tutto il mondo del gioco, senza distinzioni, ad aver attinto da storia e mitologia: “Nel settore delle slot machine online sono considerati dei must titoli come Vikings, Spartacus ma anche Book of Ra. Tipologie di giochi richiesti a gran voce da un pubblico di appassionati sempre più eterogeneo” – chiosano da Slotmachineaams.it.
Ma anche nel panorama delle console c’è l’imbarazzo della scelta. Da Assassin’s Creed Origins a Valhalla, Ubisoft ha rilanciato il suo celebre marchio che racconta tra mito e leggenda gli screzi che nei secoli hanno coinvolto Templari e i loro nemici giurati. Una lotta che si rinnova, ormai da tempo, in titoli sempre più avvincenti ed adrenalinici.
Gli studios di Santa Monica hanno fatto anche di meglio: God of War rappresenta ad oggi un ponte tra generazioni diverse, capace di spaziare senza troppi complimenti dal torbido mondo del mito greco – un evergreen – fino ad arrivare alla più recente – ed avvincente – avventura nei meandri della mitologia norrena.
Titoli come questi, negli ultimi anni, hanno fatto la differenza: “Anche per riscoprire una funzione educativa del gioco e dell’apprendimento, meccanismo assai complesso che comunque è possibile attuare anche giocando. È questa la grande rivoluzione degli ultimi tempi, quella di rispolverare temi storici e mitologici per riqualificarli in una nuova ottica. Peraltro in perenne aggiornamento e sempre più affascinante” – concludono da Slotmachineaams.it.