Dovrà portare il braccialetto elettronico e non avvicinarsi ai genitori a meno di 500 metri, una 41enne indagata dalla Procura della Repubblica di Rimini con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
La donna avrebbe minacciato e aggredito fisicamente in maniera ripetuta, almeno da un anno, gli anziani genitori, una coppia di ultra settantenni. La misura cautelare è stata decisa dal Giudice per le Indagini Preliminari Vinicio Cantarini, su richiesta del sostituto Procuratore della Repubblica, Luca Bertuzzi che ha coordinato le indagini dei Carabinieri.
La donna, difesa dall’avvocato Claudia Gamboni del Foro di Pesaro, è stata quindi allontana dall’abitazione di famiglia con un divieto di avvicinamento alle persone offese. Inoltre il giudice ha disposto che all’indagata venga anche applicato il dispositivo di controllo del cosiddetto braccialetto elettronico per monitorare l’effettivo rispetto dell’ordinanza.
Stando alle indagini dei Carabinieri sarebbero almeno cinque i gravi episodi di maltrattamenti, il più grave quando lo scorso primo aprile la donna aveva inseguito la madre armata di coltello. L’anziana era riuscita a sottrarsi alla violenza rifugiandosi in mansarda. Secondo la denuncia dei genitori la figlia pretendeva soldi e che le venisse intestato un appartamento.