Colpo di scena agli Internazionali di tennis di Roma: si è arreso Berrettini, si è ritirata Camilla Giorgi. Due ritiri clamorosi quanto inattesi. Due siluri al torneo tennistico più importante d’Italia. E così, dopo il ritiro di Jannik Sinner (da venerdì 10 a Torino per curare l’anca destra; sette giorni tra terapie e piscina) l’Italia perde due altri suoi amati campioni.
Berrettini, forfait per la tonsillite
Sul treno dei rimpianti, con Sinner e Alcaraz, è salito all’ultima ora anche Matteo Berrettini. Un abbandono pieno di tristezza. Matteo ha detto: “Sono triste di comunicare che non parteciperò al torneo, non sono pronto. E con il mio team abbiamo deciso di non rischiare. Come mi sento? La sensazione che potrebbe succedere qualcosa, ho preso tanti medicinali e credo che il mio fisico sia debilitato e non sia in grado di giocare per tante ore. Se non ho la possibilità di dare tutto, non è giusto che scenda in campo. La cosa buona è che non ho nulla di rotto, ma c’è molta tristezza. Sono 3 anni che questo torneo di Roma mi sfugge”. Reduce da una brutta tonsillite, Berrettini spera, come Sinner, di essere pronto per Parigi.
Giorgi, un ritiro in gran silenzio
Ha sorpreso tutti che l’annuncio che Camilla Giorgi, la 32enne di Macerata, ha affidato al sito dell’autorità anti-doping. La tennista azzurra, n.116 del ranking, con il suo annuncio, ha voluto dire che non si rende più disponibile ai controlli antidoping, condizione necessaria per giocare. Camilla è stata al n. 26 nel ranking WTA. È stata la migliore italiana in classifica per 236 settimane e 5 stagioni consecutive, ha vinto 4 tornei tutti sul veloce, ed è arrivata ai quarti a Wimbledon e ai Giochi di Tokyo. Ha battuto almeno una volta le star del tennis mondiale come la Sharapova e la Swiatek.