Enel ha avviato il processo di selezione per reclutare oltre 2mila nuove professionalità nei prossimi 3 anni da coinvolgere nell’attuazione dei numerosi progetti volti ad accelerare la transizione energetica del Paese, anche in vista degli interventi previsti dal PNRR. Già entro quest’anno saranno 1200 i professionisti dedicati alla rete che entreranno nel Gruppo, dei quali il 30% al Sud e nelle Isole.
Tra i profili tecnici maggiormente ricercati, spiccano, infatti, gli addetti alla rete elettrica che avranno il compito di migliorare l’efficienza e la resilienza delle infrastrutture di alta, media e bassa tensione. A questi si aggiungono figure specialistiche chiave per la transizione energetica, come gli addetti alla gestione delle centrali rinnovabili e infine tecnici specializzati nell’assemblaggio e produzione di moduli e celle fotovoltaici per la fabbrica 3Sun di Catania.
“Assumiamo e crediamo fortemente nei giovani e nella loro capacità di portare innovazione: la transizione energetica passa infatti dai valori e dalle azioni delle persone e le nuove generazioni sono essenziali in questo. Guidare un processo così complesso richiede un forte investimento nel capitale umano, con lo sviluppo di nuove competenze, nuove professionalità e visioni”, dichiara Elisabetta Colacchia, Direttrice People & Organization Gruppo Enel, “Le assunzioni non sono legate solo alle necessità di business ma sono anche espressione di un’ambizione più profonda: quella di creare nuova occupazione stabile e di qualità a beneficio del Paese, soprattutto in aree dove la disoccupazione giovanile è più alta, come il Sud e le Isole su cui è concentrato ben il 30% degli ingressi”.
I nuovi ingressi andranno a rafforzare ulteriormente gli organici del Gruppo, aggiungendosi alle quasi 4mila assunzioni effettuate in Italia negli ultimi due anni, e si concentreranno in buona parte su E-Distribuzione, società che gestisce la più ampia rete elettrica del Paese.
Proprio sull’evoluzione e il rafforzamento della rete italiana il Gruppo investirà circa 12,2 miliardi di euro in tre anni, con l’obiettivo di incrementare la digitalizzazione dell’infrastruttura, aumentare l’hosting capacity (ossia la capacità di accogliere sempre più produzione di energia da fonti rinnovabili) e migliorare la resilienza delle infrastrutture, per far fronte all’aumento della frequenza dei fenomeni metereologici estremi. La rete rappresenta un asset fondamentale non solo per l’azienda ma anche per il Paese, perché, senza una rete sempre più resiliente e tecnologicamente all’avanguardia, non sarà possibile accelerare la transizione energetica.
Il Gruppo è alla ricerca di giovani talenti, diplomati quinquennali in indirizzo tecnico, che sappiano raccogliere le sfide del settore energetico, abbinando la passione per le materie oggetto di studio al desiderio di mettere in pratica concretamente le conoscenze acquisite, con una forte sensibilità al tema della sicurezza e alle skill digitali.
Oltre alle competenze tecniche, Enel valuta e valorizza anche le ‘soft skill’: saper lavorare in team ed integrarsi in contesti eterogenei, operare in modo dinamico e flessibile, inclinazione al ‘problem solving’ e disponibilità a rinnovarsi personalmente e professionalmente attraverso un programma di formazione continua, su cui l’azienda punta fortemente per consentire a tutti di cogliere le opportunità che derivano dal continuo progresso tecnologico, particolarmente veloce in un settore come quello energetico.
Le selezioni di Enel si svolgono in tutta Italia e sono articolate in due fasi: una prima caratterizzata dalla somministrazione di un test su piattaforma digitale e una seconda che consiste in colloquio tecnico- attitudinale in presenza. Per partecipare ai processi di selezione è possibile inviare una candidatura spontanea al seguente link https://jobs.enel.com/it_IT/SpontaneousApplication compilando il form e inserendo il proprio curriculum vitae. Il nuovo piano di assunzioni si inserisce nella più ampia strategia di Gruppo volta alla valorizzazione delle persone e delle loro competenze, nonché alla creazione di nuova occupazione di qualità.