I farmaci a base di semaglutide, come Ozempic e Wegovy, sono noti per il loro ruolo nella gestione del diabete di tipo 2 e nell’aiuto alla perdita di peso in caso di obesità. Tuttavia, recenti studi stanno facendo emergere il loro potenziale beneficio per la salute dei reni, specialmente in individui con obesità e malattie cardiache accertate.
Semaglutide e salute dei reni
Semaglutide è un agonista del recettore del peptide-1 simile al glucagone (GLP-1), una classe di farmaci che ha dimostrato di avere benefici significativi nella gestione del diabete di tipo 2. Recenti studi suggeriscono che questi benefici potrebbero estendersi anche alla protezione della funzione renale.
Uno studio pubblicato di recente ha evidenziato che semaglutide può ridurre la progressione della malattia renale nei pazienti con diabete di tipo 2. Questo studio è stato un punto di partenza per ulteriori ricerche, che ora indicano che semaglutide potrebbe avere effetti positivi simili anche nelle persone con obesità e malattie cardiovascolari.
Lo studio
Lo studio SELECT (Semaglutide Effects on Heart Disease and Stroke in Patients with Overweight or Obesity) ha coinvolto più di 17.000 partecipanti con obesità e malattie cardiovascolari accertate. Dopo un follow-up medio di circa 3,5 anni, i risultati hanno mostrato una riduzione del 22% degli eventi avversi correlati ai reni tra i partecipanti trattati con semaglutide rispetto a quelli che hanno ricevuto un placebo. Questi eventi includono un significativo declino della funzionalità renale, la morte per cause renali e l’insorgenza di macroalbuminuria persistente.
I ricercatori dello studio SELECT hanno esaminato come semaglutide possa influenzare due importanti indicatori della salute renale: la velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR) e il rapporto albumina/creatinina urinaria (UACR). L’eGFR misura la capacità dei reni di filtrare i rifiuti dal sangue, mentre l’UACR valuta la presenza di proteine nelle urine, un segno di danno renale.
I partecipanti trattati con semaglutide hanno mostrato un declino significativamente inferiore dell’eGFR rispetto al gruppo placebo, suggerendo che il farmaco possa proteggere la funzione renale. Inoltre, le misurazioni dell’UACR hanno indicato una riduzione media dell’8,1% nei soggetti con livelli normali di albumina, del 27,2% in quelli con microalbuminuria e del 31,4% in quelli con macroalbuminuria, rispetto al gruppo placebo.
Meccanismi di azione di semaglutide
Il semaglutide agisce migliorando la sensibilità all’insulina, riducendo l’infiammazione e promuovendo la perdita di peso. Questi effetti possono ridurre il carico di lavoro sui reni e migliorare la loro funzionalità. La riduzione dell’infiammazione è particolarmente significativa, poiché l’infiammazione cronica è una delle principali cause di danno renale nelle persone con obesità e malattie cardiovascolari.
L’obesità e il suo impatto sui reni
L’obesità è un fattore di rischio significativo per molte condizioni di salute, tra cui le malattie renali. Le persone con obesità tendono a sperimentare un aumento della pressione sanguigna e una maggiore resistenza all’insulina, entrambi fattori che possono danneggiare i reni nel tempo. La perdita di peso, sia attraverso la dieta, l’esercizio fisico o interventi farmacologici, può alleviare questo stress e migliorare la funzionalità renale.
Malattie cardiovascolari e salute renale
Le malattie cardiovascolari influenzano negativamente la salute renale attraverso diversi meccanismi. L’aterosclerosi, ad esempio, può restringere le arterie che forniscono sangue ai reni, riducendo la loro capacità di filtrare i rifiuti dal sangue. Inoltre, il cuore e i reni lavorano in stretta collaborazione per mantenere l’equilibrio dei fluidi e degli elettroliti nel corpo. Quando il cuore è danneggiato, anche i reni possono soffrire.
La protezione della funzione renale è una delle aree di ricerca più promettenti per il semaglutide. Studi futuri si concentreranno probabilmente sull’esplorazione di come questi benefici possano essere mantenuti a lungo termine e su come il farmaco possa prevenire esiti negativi come la necessità di dialisi o il trapianto di rene. Inoltre, sarà interessante vedere se i benefici renali di semaglutide sono indipendenti dalla perdita di peso o se sono direttamente collegati ad essa.