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Con il diabete posso mangiare le ciliegie? Cosa dice il diabetologo

Le ciliegie sono tra i frutti più amati e gustosi della bella stagione. Tuttavia, chi soffre di diabete spesso si chiede se e quanta frutta possa mangiare e se le ciliegie rientrino tra quella concessa. Dopotutto, la frutta è senza dubbio uno degli alimenti chiave della dieta mediterranea e non andrebbe mai eliminata dalla propria alimentazione.

Tuttavia, chi ha il diabete dovrebbe fare attenzione soprattutto alle quantità, in quanto la frutta è naturalmente ricca di zuccheri. Come destreggiarsi allora?

A fornire interessanti chiarimenti sulla possibilità di mangiare o meno le ciliegie se si ha il diabete è il professor Enzo Bonora, ordinario di endocrinologia dell’Università di Verona e direttore del reparto di endocrinologia, diabetologia e malattie del metabolismo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.

Sulla sua pagina Facebook, il professore spiega se e quante ciliegie possono essere mangiate da chi soffre di diabete.

Il professore e diabetologo spiega che sì, chi ha il diabete può gustare le ciliegie e spiega anche quali sono le giuste quantità. Sul suo post scrive: 

“Oggi un paziente con diabete tipo 2 in trattamento con farmaci orali mi ha chiesto “posso mangiare le ciliegie?”

 La stessa domanda me l’hanno fatta altri in passato. E non poche persone sono convinte che chi ha diabete non possa mangiare ciliegie.

La mia risposta al paziente di oggi è stata “certamente le può mangiare”. Alla successiva domanda “quante ne posso mangiare?” la risposta è stata “ne può mangiare 20”. Venti in una porzione”.



Da cosa esce questo numero di 20? Ecco la spiegazione.

1 ciliegia pesa mediamente 8 g (nocciolo incluso).

20 ciliegie pesano mediamente 160 g.

100 g di ciliegie contengono 9 g di carboidrati.

160 g di ciliegie contengono circa 15 g di carboidrati, un po’ meno di una mela che viene generalmente rappresentata come il frutto più salutare (“una mela al giorno, toglie il medico di torno”).

L’indice glicemico delle ciliegie è circa 25, inferiore a quello della mela che è circa 35.

Quindi mangiare 20 ciliegie dovrebbe far salire la glicemia meno che mangiare una mela. Salvo imprevedibili e inspiegabili diversità individuali.



Quindi… avanti con le ciliegie ma… contando i noccioli nel piatto e fermandosi a 20″.

diabete e ciliegie
Diabete e ciliegie, il commento del professore Enzo Bonora

Il commento del professore Enzo Bonora sulla sua pagina Facebook

Le proprietà delle ciliegie

Sono ricche di sali minerali e di sostanze antinfiammatorie. Queste proprietà sono presenti in quantità ancora maggiore nelle visciole, un tipo di ciliegia ritenuto più povero, ma in realtà più ricco di proprietà nutrienti.

Le ciliegie sono una delle migliori fonti di antiossidanti naturali, come la vitamina C e gli antociani. Gli antiossidanti sono importanti per contrastare lo stress ossidativo nel corpo, che può danneggiare le cellule e causare malattie. Aggiungere ciliegie alla tua dieta può aiutare a proteggere il tuo corpo da danni cellulari e a mantenere una buona salute generale.

Contengono composti benefici per il cuore, come gli antociani e i flavonoidi. Questi nutrienti possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache, migliorando la circolazione sanguigna, abbassando la pressione arteriosa e riducendo l’accumulo di colesterolo nel sangue. Includere le ciliegie nella tua dieta estiva può contribuire a mantenere un cuore sano e proteggere la salute cardiovascolare.

Sono una buona fonte di fibre alimentari, che sono fondamentali per una corretta digestione. Le fibre aiutano a mantenere regolare l’intestino, prevenendo la stitichezza e promuovendo la salute del sistema digerente. Inoltre, le ciliegie contengono enzimi naturali che possono favorire la digestione e ridurre problemi come il gonfiore e la sensazione di pesantezza dopo i pasti.

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