Nelle ultime ore, il nome di Lanusei è diventato virale sui motori di ricerca non per la qualità della sua offerta turistica e della sua ospitalità, ma per un episodio di violenza inaudita (il gattino lanciato da un ponte) commesso da alcuni giovanissimi ragazzi, certamente minorenni. Il Sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale tutto, maggioranza e opposizione, hanno prontamente censurato la barbarie del gesto e, assieme alle Autorità preposte, è stato attivato ogni strumento necessario all’individuazione degli autori e dei percorsi sanzionatori e rieducativi che l’ordinamento prevede in casi come questo.
La nota dell’amministrazione
Questa ferma presa di posizione si legge in una nota dell’amministrazione, che arriva in risposta a migliaia di messaggi sui social, alcuni dei quali sono vere e proprie minacce per il ragazzino che si è fatto riprendere mentre gettava un gattino da un ponte, insieme a due amici, e ha postato il video sui social. La vicenda ha fortemente scosso la comunità di Lanusei e quella dei comuni vicini, dai quali, pare, alcuni dei soggetti coinvolti provengono. Queste comunità non sono abituate a confrontarsi con simili manifestazioni di crudeltà.
Indignazione e minacce sui social
Accanto ai condivisibili messaggi di biasimo, compaiono, infatti, una miriade di post e commenti con i quali migliaia di persone rivolgono i peggiori insulti e le più gravi minacce ai ragazzi, ai genitori e, per un contorto meccanismo di assimilazione, ai lanuseini tutti. L’amministrazione sottolinea che la stessa indignazione e ferma condanna vanno rivolti nei confronti della violenza che questi ragazzi, le loro famiglie e le comunità stanno subendo sui social network.