È stato arrestato stamattina un uomo sospettato di aver rapito e poi ucciso Célya, la bambina di 6 anni, figlia della sua compagna, scomparsa da venerdì in un bosco vicino a Saint-Martin-de-l’If – nel dipartimento della Senna Marittima, in Normandia.
Le prime notizie
L’uomo è stato arrestato e si trova attualmente in custodia di polizia, precisa la gendarmeria. “I gendarmi hanno trovato e arrestato intorno alle 6 del mattino il principale sospettato”, compagno della madre della bambina, “vicino al luogo in cui è stata ritrovata la sua macchina, in un bosco a Saint-Martin-de-l’If”, si legge in un comunicato.
La scomparsa
La bambina, Célya, di 6 anni, era scomparsa nel tardo pomeriggio di venerdì, una ventina di chilometri a nord-ovest di Rouen. Era stata la madre a chiamare la polizia per dire che il suo compagno, che non è il padre della bambina, l’aveva appena aggredita con un coltello. La donna aveva poi spiegato che era riuscita a fuggire di casa ma che il suo compagno si trovava ancora lì con la bambina. Secondo una fonte vicina alle indagini, la madre aveva dichiarato che anche la figlia aveva ricevuto coltellate. Ma quando gli agenti sono arrivati all’abitazione l’avevano trovata vuota. Da allora erano partire le ricerche.
In passato la coppia non era stata segnalata per violenza domestica, ma secondo la fonte vicina alle indagini l’uomo era noto alla giustizia anche per problemi comportamentali.
L’allarme rapimento
Adottato in Francia nel febbraio 2006, il sistema di “allarme rapimento” consiste nel lanciare un allarme massiccio in caso di rapimento di un bambino minorenne per mobilitare la popolazione alla ricerca del piccolo e del suo rapitore. Finora in Francia è scattato una trentina di volte, l’ultima lo scorso gennaio per la scomparsa di una bambina di un mese, rapita dall’ospedale di Meaux (Seine-et-Marne) e subito ritrovata sana e salva insieme alla madre.