Decreto Scuola, tutte le novità per gli alunni stranieri e gli insegnanti di sostegno

di redazione politica
Pubblicato il 17 Luglio 2024 - 15:30
decreto scuola in parlamento

Decreto Scuola, novità per gli alunni stranieri e insegnanti di sostegno (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Il Decreto Legge Sport e Scuola, recentemente approvato dalla Camera e ora al vaglio del Senato, introduce diverse misure per migliorare l’inclusione e la qualità dell’istruzione in Italia. Queste misure sono state descritte dai ministri Giuseppe Valditara e Anna Maria Bernini come passi concreti verso una maggiore inclusività e qualità nell’istruzione, nonché un sostegno significativo per studenti e ricercatori. Ecco un riassunto delle principali disposizioni del decreto:

Docenti di italiano per studenti stranieri

  • Saranno dedicati docenti specifici all’insegnamento dell’italiano ai ragazzi stranieri.
    Dall’anno scolastico 2025-2026, nelle classi dove la percentuale di alunni stranieri supera il 20%, saranno attivate misure di potenziamento della didattica.

Insegnanti di sostegno

  • I genitori di alunni disabili potranno chiedere la conferma dell’insegnante di sostegno dell’anno precedente per garantire continuità didattica.
    Saranno aumentati il numero di insegnanti abilitati sul sostegno, grazie anche a nuovi corsi attivati dall’Istituto Indire, che sarà commissariato.
    Attualmente, 85 mila insegnanti di sostegno non sono specializzati; il decreto prevede percorsi di specializzazione per risolvere questa carenza.

Inclusione e qualità dell’istruzione

  • Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, sottolinea che la conoscenza dell’italiano è fondamentale per una vera inclusione.
    Obiettivo del governo è una scuola inclusiva con alti standard qualitativi, valorizzando i talenti indipendentemente dalle condizioni di partenza.
una classe

Decreto Scuola, novità per gli alunni stranieri e insegnanti di sostegno (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Misure per l’università

  • Studenti con disabilità gravissima potranno beneficiare di un “assegno di cura” per supportare loro e le famiglie con spese per personale qualificato.
    Incrementato il Fondo per gli studenti fuori sede iscritti alle università statali, con un totale di 10,3 milioni di euro per l’anno in corso.
    Prorogata la possibilità per università e enti di ricerca di indire procedure per assegni di ricerca fino al 31 dicembre 2024.
    Possibilità per le Università di bandire procedure per la chiamata di professori universitari di seconda fascia riservate ai ricercatori a tempo indeterminato con abilitazione scientifica nazionale.

Housing per studenti

  • Stanziamento di 1,2 miliardi di euro per la realizzazione di 60 mila posti letto destinati agli studentati nell’ambito del PNRR.
    Rifinanziato il Fondo affitti e stanziati 850 milioni per borse di studio, dimostrando un forte impegno del governo sul fronte dell’housing per studenti.