Momenti di terrore si sono vissuti sulla funivia “Freccia nel Cielo” sulle Tofane, sopra Cortina d’Ampezzo, quando una cabina è “scivolata” alla stazione di partenza, creando un effetto “vuoto” che ha provocato il panico tra i passeggeri. Nonostante l’enorme paura, fortunatamente il freno di emergenza ha funzionato alla perfezione, garantendo la sicurezza delle persone a bordo, che però hanno dovuto vivere oltre tre ore di grande tensione.
L’incidente
L’incidente è avvenuto domenica intorno alle 16, secondo quanto riportato dalla Tribuna di Treviso. A bordo della cabina si trovavano una trentina di turisti che stavano rientrando dalle canoniche gite in quota. Dopo la partenza, durante il “salto” che proietta verso la discesa all’altezza della stazione di Mezzo, la cabina si è sganciata violentemente, creando un effetto di “caduta libera” che ha terrorizzato i presenti. Il panico è stato causato da un guasto elettronico, ma il freno di emergenza ha subito messo in sicurezza la struttura. Tuttavia, questo ha causato un ulteriore effetto di “dondolamento”, amplificando la paura tra i passeggeri. Molti turisti hanno iniziato a videochiamare i familiari e a scrivere messaggi temendo per la loro vita, mentre altri piangevano e urlavano.
Piano piano, la situazione è stata riportata alla tranquillità grazie ai tecnici che hanno comunicato con i presenti, spiegando cosa stava succedendo. La cabina è stata lentamente fatta scendere, ma il guasto si è ripresentato e per altre due volte i turisti hanno vissuto nuovamente la sensazione di caduta libera, con nuovi spaventi e momenti di terrore.
Il maltempo complica la situazione
Come se non bastasse, il maltempo ha giocato la sua parte, con lampi e pioggia che avevano già provocato lo stop all’impianto qualche ora prima. Alla fine, dopo oltre tre ore e mezza, i trenta turisti sono riusciti a uscire e a raggiungere il piazzale dello stadio del ghiaccio. Dall’impianto è stato comunicato che nessuno dei passeggeri è mai stato in pericolo di vita e che i sistemi di sicurezza hanno funzionato correttamente. Tuttavia, è certo che chi si è trovato a bordo di quella cabinovia non dimenticherà facilmente quel viaggio.