Matteo Berrettini Matteo Berrettini

Gli Oscar della domenica sportiva: Martinenghi, Berrettini, Ganna, Paola Egonu e il geniale Russell

Domenica sportiva d’oro massiccio alle Olimpiadi di Parigi con Nicolò Martinenghi. Un siluro nei 100 rana. E poi Berrettini nel tennis, Russell e la sua strategia geniale, il martello Egonu e il Settebello ( pallanuoto) vincitore sugli Stati Uniti in una Parigi blindata e filmica. Senza dimenticare l’argento e il bronzo – magica e storica doppietta – dei due pistoleri tricolori: Paolo Monna e Federico Maldini. Ecco i 5 Oscar in rigoroso ordine alfabetico.

Berrettini Matteo

Ha vinto ancora. Dopo il torneo svizzero ha vinto anche quello austriaco. Da lunedì 29 luglio e nella top 40 del ranking mondiale. Matteo è tornato il martello che conoscevamo. Peccato che non sia a Parigi 2024. Di sicuro avrebbe fatto una bella figura.

Egonu Paola

Paola Egonu
Gli Oscar della domenica sportiva: Martinenghi, Berrettini, Ganna, Paola Egonu e il geniale Russell (Foto Ansa) – Blitz Quotidiano

Il bomber della Italvolley di Velasco ha trascinato le azzurre nella vittoria contro la quotata Repubblica Dominicana. Paola ha fatto 25 punti impressionando la South Paris Arena. L’Italia è momentaneamente in testa al proprio raggruppamento con 3 punti e una differenza set di +2. Dietro Egonu il capitano Anna Danesi con 11 punti. Sul podio anche Myriam Sylla (10 punti).

Ganna Filippo

Pippo non tradisce mai. Sua la prima medaglia italiana ai Giochi. Nel primo giorno di gare, sotto la pioggia, ha centrato l’argento nella dura cronometro di 32 km ricevendo i complimenti di Sergio Mattarella che gli ha stretto la mano con splendide parole. Senza la pioggia il belga Rempco Evenepoel avrebbe avuto la vita più difficile.

Martinenghi Nicolò

L’azzurro è il nuovo re dei 100 rana. Con un finale incredibile ha battuto ai Giochi olimpici la leggenda Peaty. Nicolò si è inventato la gara della vita con un 59”03 che ha affondato il mistico eroe britannico delle acque. Capolavoro assoluto. Ha detto:” Me lo meritavo, questa è la ciliegina”. Impresa pazzesca.

Russell George

Il britannico, l’uomo che sussurrava all’asfalto, con una strategia geniale ha trionfato a Spa (GP Belgio) ma l’auto sotto peso gli e’ costata la squalifica. Ha ceduto il podio a un sontuoso Hamilton, seconda vittoria nel 2024, a Oscar Piastri e al Ferrarista Leclerc che ha coronato un weekend solido.

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