Per Jannik Sinner non sembra esserci pace: è ancora polemica, spunta anche il grave errore del tennista altoatesino
Come sta Sinner? La domanda più logica è anche quella meno ascoltata in questi giorni post rinuncia olimpica. La tonsillite del numero 1 al mondo nel tennis è diventata quasi un aspetto secondario, scomparsa tra la montagna di polemiche che hanno fatto seguito al forfait parigino del campione italiano della racchetta.
Il 22enne è praticamente sparito, confermando la sua poca presenza social ma anche la voglia di provare a tenere fede ad un atteggiamento riservato e poco incline alle copertine. Quelle che suo malgrado continuano però a vederlo protagonista. Il centro del mondo, almeno quello sportivo, sembra essere proprio Sinner, la sua relazione con Anna Kalinskaya e tutto il contorno di ricostruzioni e processi sommari a cui stiamo assistendo ormai da una settimana.
Eppure con le Olimpiadi in corso, con medaglie e delusioni da commentare, ci sarebbe di che parlare. Invece, sempre e (quasi) solo Sinner con le sue paure, quelle di chi ha dovuto far fronte in un anno a qualche acciacco fisico che ha fatto parlare più dei successi, e non sono stati pochi, sul campo.
In attesa che lo sport giocato riprenda il sopravvento, il ritorno in campo dovrebbe esserci la prossima settimana per il Masters 1000 di Montreal dove lo scorso anno ha trionfato, si parla ancora del forfait a cinque cerchi.
Sinner e il forfait olimpico: l’errore fa discutere
Un forfait che continuare a suscitare polemiche, analizzato in ogni suo aspetto fino allo sfinimento. Da giorni si va alla ricerca del ‘colpevole’ e si gira intorno sempre allo stesso discorso: la relazione con Anna Kalinskaya. Ma qualche giorno di vacanza di un 22enne con la fidanzata non può certo diventare una colpa.
Così si potrebbe analizzare con maggior lucidità quanto accaduto nel mondo Sinner, di come è stato gestito l’avvicinamento al torneo a cinque cerchi, ma soprattutto la decisione di non partecipare alle Olimpiadi.
Ecco, ‘La Repubblica’ individua proprio nella modalità di comunicare la sua assenza a Parigi 2024 l’errore di Sinner. Perché non è stato il 22enne di San Candido ad annunciare il suo forfait a Volandri, come spiegato dallo stesso capitano della spedizione azzurra di tennis, ma il suo allenatore.
“Ho ricevuto la chiamata di Vagnozzi che mi diceva che Sinner proprio non ce l’avrebbe fatta” le dichiarazioni nella conferenza stampa che ha preceduto l’inizio delle Olimpiadi. Una ‘mancanza’ che è definita un errore, sicuramente a maggior ragione rispetto alle altre accuse mosse al tennista, e che ha sollevato altre polemiche. Quelle che con Sinner di mezzo non mancano mai.