Il padre di Imane Khelif mostra i documenti che attestano il fatto che sua figlia sia nata donna. Amar Khelif, nella sua casa di Tiaret, spiega all’emittente francese Bfm Tv: “Mia figlia è una ragazza, è stata cresciuta come una ragazza. È una ragazza forte e coraggiosa”, prosegue l’uomo che descrive la figlia come una persona che ha “forte volontà nel lavoro e nell’allenamento”. A suo modo di vedere, Carini ha abbandonato il ring semplicemente perché “era incapace di battere mia figlia”.
Il documento che attesta che Imane Khelif è nata femmina
Per dimostrare che sua figlia è nata femmina, quindi, l’uomo ha mostrato alle telecamere il certificato di nascita del 1999, dove è scritto nero su bianco che Imane Khelif è nata femmina. “Questo documento non mente, è stato registrato nel 1999. Le persone che mentono e portano avanti una campagna feroce contro di lei sono nemici di Dio“.
Cosa viene contestato al Cio
Malgrado sia stato fin da subito chiaro il sesso di Imane, all’inizio di questa vicenda ci sono stati diversi esponenti della destra italiana che hanno dichiarato senza problemi (tra loro anche Salvini) che la Khelif fosse una transessuale. Quel che viene contestato al Cio in maniera ufficiale è però che i livelli di testosterone e la genetica dell’atleta potrebbero avere inciso per avere dei vantaggi nei confronti delle altre pugili. Il Cio però nega che ci siano eventuali “favoritismi genetici”.
