Il club non ha intenzione di tornare sui propri passi e ha deciso di cancellare ben sette calciatori: ecco tutti i nomi.
È tempo di scelte per le 20 compagini di Serie A, tempo di decisioni inappellabili. Dentro o fuori dal progetto, ancora in rosa o tutti sul mercato, sperando nell’offerta che risolva la situazione. Siamo testimoni di un calciomercato bloccato, condizionato dalla mancanza di soldi e di voglia di investire anche in campionati di solito ricchi (e spendaccioni) come la Premier League.
In Inghilterra si sta comprando poco e a basso prezzo, colpa del fair play finanziario che lo scorso anno ha portato a più di una penalizzazione. In questa situazione la missione più complicata per i dirigenti è cedere. Chiedere a Giuntoli per conferma, con la Juventus che si aspetta 100 milioni dagli addii, ma dopo Soulé e Huijsen ha sul ‘groppone’ ancora numerosi esuberi.
Per loro nei piani di Thiago Motta non c’è spazio e l’allenatore lo ha chiarito in maniera decisa dopo l’amichevole con il Brest. Per chi è rimasto a casa è una scelta di mercato e la decisione è ormai presa. A confermato la scelta della società che ha ‘cancellato’ ben sette calciatori.
Juventus, pugno duro contro 7 esuberi: ‘spariscono’ le maglie
La decisione è presa e non si torna indietro. La Juventus non vuole più avere in rosa calciatori come Federico Chiesa o Arek Milik, ma anche Szczesny, Rugani, Kostic e De Sciglio, senza dimenticare Arthur. Per loro l’esperienza in bianconera è già da considerare terminata ed a testimoniarlo c’è la scelta del club bianconero: le maglie di questi sette calciatori, infatti, non compaiono più nello store della Juventus.
Spariti o per meglio dire ‘cancellati’ dalla Juventus che ha intenzione di guardare avanti. Ora toccherà a Giuntoli trovare per loro la sistemazione migliore. Per Chiesa si è riaperta la pista Roma, Milik piace all’estero, mentre per Szczesny potrebbe tornare di moda l’ipotesi Arabia Saudita.
Sembrerebbe vicino all’addio, invece, Rugani con l’Ajax che ha deciso di puntare su di lui, mentre De Sciglio potrebbe restare in Serie A: lo vuole il Monza targato Nesta. Qualche apprezzamento dal Como c’è stato per Arthur, ma la trattativa non è decollata almeno finora, come non sono decollate le trattative per Kostic a cui pure non mancano le pretendenti. Per tutti l’indicazione di Motta è chiara: bisogna cederli il prima possibile.