Parole chiarissime che non hanno bisogno di interpretazione: il video che mostra il labiale dell’allenatore diventa presto virale.
Una furia, perché sarà anche calcio d’estate ma perdere non piace a nessuno. Si avvicina l’inizio del campionato, si avvicinano gli appuntamento più importanti e le squadre di Serie A provano ad alzare i giri del motore per farsi trovare pronte al via della nuova annata sportiva. Una stagione che sarà lunghissima e carica di impegni per 9 delle compagini del nostro campionato che avranno anche l’impegno europeo. Con i nuovi complessi format delle coppe, durante la settimana.
Tra queste c’è l’Atalanta, vincitrice dell’Europa League lo scorso anno. Proprio i bergamaschi daranno il via alla stagione con la Supercoppa Europea contro il Real Madrid il prossimo 14 agosto e per questo Gasperini vorrebbe una squadra già pronta. Non lo è sembrata contro il Parma nell’amichevole andata in scena lo scorso weekend. 4-1 il punteggio per i ducali, neo-promossi in Serie A, con la rete di Lookman che non è servita ad evitare il tracollo nerazzurro. Un pesante ko che ha fatto infuriare Gasperini.
Atalanta, Gasperini furioso: il labiale è chiaro
Un Gasperini furioso quello che parla alla sua squadra a metà primo tempo con il punteggio sul 2-0 per il Parma e un’Atalanta lontana parente di quella ammirata la scorsa stagione. Certo i carichi di lavoro sono stati pesanti e vanno ancora smaltiti, ma il tecnico non ha gradito il modo di stare in campo dei calciatori e lo ha detto chiaramente. “Come ca*** giochiamo?“. Parole dirette che non hanno però sortito l’effetto sperato.
Dopo il gol di Lookman sul finire del primo tempo, nella ripresa sono arrivate altre due reti del Parma. A rendere poi ancora più pesante la sconfitta è il grave infortunio accorso a Scamacca: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, operazione e sei mesi di stop. Una tegola per i bergamaschi che sono ora a caccia di un sostituto sul mercato.
I nomi sono diversi: si va dal giovane islandese Orri Oskarrson del Copenaghen al più esperto Simeone del Napoli. Quindi anche Abraham della Roma e Beto dell’Udinese sono tra i profili valutati, così come Pinamonti che in B con il Sassuolo non vuole rimanere.
Forse proprio l’ex Inter è il nome più adatto, visto che potrebbe poi restare anche con il ritorno di Scamacca e giocarsi la maglia da titolare con lui, senza dare vita a complicati dualismi. Serve tempo per trovare il profilo giusto, ma intanto una certezza già c’è: Gasperini un’Atalanta come quella contro il Parma non la vuole più vedere.