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Assegno Unico: arrivano gli aumenti, proporzionali a ISEE e numero dei figli, svelate le nuove cifre

Dopo gli aumenti del 2024, già si parla di nuovi incrementi per l’assegno unico: cosa cambia in base all’ISEE e ai figli a carico.

L’assegno unico e universale (AUU) è un aiuto economico concesso dallo Stato a tutte le famiglie con figli a carico. L’INPS lo eroga sulla base dell’ISEE del nucleo familiare di appartenenza, anche se l’indicatore della situazione economica equivalente non è un requisito fondamentale: in sua assenza, e quindi indipendentemente dal reddito, le famiglie possono comunque ottenere il beneficio economico (con importo, ovviamente, al minimo previsto).

L’assegno unico viene concesso per ogni figlio minorenne a carico, a decorrere dal settimo mese di gravidanza. La misura, tuttavia, non si interrompe automaticamente con la maggiore età della prole: le famiglie ottengono l’assegno pure per i figli fino all’età di ventuno anni, ma a condizione che essi vadano all’università, frequentino un corso di formazione scolastica o professionale, svolgano un tirocinio, siano disoccupato o abbiano un’attività lavorativa con reddito annuo complessivo inferiore a 8.000 euro.

Gli aumenti di importo previsti per l’assegno unico nel 2025

Negli ultimi anni gli importi dell’assegno unico sono aumentati per adeguarsi al caro vita e all’inflazione. Prima, con la fine dell’emergenza Covid, c’è stato un adeguamento dell’8,1%. Dopodiché l’assegno è salito del 5,4%. E per tutte le fasce ISEE. In questo modo, in base alla rivalutazione, l’importo massimo per ogni figlio a carico nei nuclei familiari con ISEE fino a 17.090 euro è salito a 199,4 euro. L’assegno minimo, previsto per le famiglie con ISEE superiori a 45.575 euro annuali, è passato invece a 57 euro mensili.

L’INPS ha cominciato a erogare gli assegni con gli aumenti dal mese di marzo, seguendo così i nuovi parametri del ricalcolo dovuto alla rivalutazione annuale ISTAT. Per il 2024, quindi, la maggiorazione mensile si attesta a 22,80 euro, a prescindere dall’ISEE. Sono previste maggiorazioni in caso di decesso di uno dei due genitori o se entrambi sono impiegati a tempo pieno (e per i bambini serve dunque la baby-sitter o l’asilo nido).

Due bambini di spalle su un muretto
Gli aumenti di importo previsti per l’assegno unico nel 2025 Blitzquotidiano.it

Per il mese di agosto, i pagamenti dell’AUU saranno effettuati il giorno 16, il 19 e il 20. Poi, per coloro che hanno presentato domanda o apportato modifiche all’ISEE, i pagamenti dovrebbero arrivare tra il 22 e il 31 agosto 2024. Intanto, i percettori dell’assegno unico si domandano se nel 2025 ci saranno nuovi aumenti.

L’INPS non si è ancora sbilanciata sulla questione. Quindi non è possibile sapere con certezza a quanto dovrebbe aumentare l’importo dell’assegno unico nel 2025. Si può comunque mettere in conto che l’importo potrebbe cambiare ancora in base alle stime sull’andamento dell’inflazione.

Rivalutazioni AUU in base al tasso di inflazione

Rispetto agli anni scorsi, l’inflazione è tornata a scendere. Quindi, secondo le anticipazioni, nel 2025 dovrebbe esserci solo un aumento minimo rispetto agli ultimi due anni. Le stime sull’inflazione 2024 contenute all’interno del DEF (il Documento di Economia e Finanza) parlano di una rivalutazione con un tasso dell’1,6%.

Bambino disegna sulla finestra
Rivalutazioni AUU in base al tasso di inflazione Blitzquotidiano.it

In questo senso, l’importo massimo dell’assegno unico per un solo figlio potrebbe aumentare di pochi euro, passando dagli attuali 199,40 a 202,59 euro. Il vantaggio sarebbe dunque di 3 euro al mese per i beneficiari appartenenti alla fascia più bassa dell’ISEE. Lo stesso limite reddituale dovrebbe cambiare, passando da 17.090,61 euro a 17.364 euro circa.

Per i figli di età inferiore a un anno o sotto i tre anni e appartenenti a nuclei familiari con almeno tre bambini, l’assegno passerebbe da 299,10 a 303,88 euro. L’assegno minimo, per chi non presenta l’ISEE o ha un ISEE alto, dovrebbe arrivare a 57,91 euro: 91 centesimi in più rispetto all’importo del 2024. L’AUU salirebbe anche per quanto riguarda le maggiorazioni. Così dai 91,90 euro si arriverebbe a 93,37 euro per le aggiunte concesse per i figli successivi al secondo.

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