Ragazze da sogno alle Olimpiadi! L’Italia del volley del Ct Velasco straccia gli USA 3-0 conquista la sua prima storica medaglia d’oro.
Azzurre leggendarie! La nazionale di volley femminile ha vinto l’oro olimpico. Battuti gli USA 3-0 dopo 1h21’. Dominio assoluto. Un trionfo. Eloquenti i passaggi: 25-19, 25-20, 25-17. Oro storico, è il primo trionfo olimpico del volley italiano. La squadra di Julio Velasco ha concesso un solo set alle avversarie in tutto il torneo olimpico. Entusiasmo dei tifosi italiani nella Paris South Arena, in testa Sofia Goggia e il presidente Malago’.
L’ITALIA SUL TETTO DEL MONDO
Queste le campionesse olimpiche: Allessia Orro, Alice Degradi, Caterina Bosetti, Myriam Sylla, Gaia Giovannini, Marina Lubian, Anna Danesi, Sarah Fahr, Paola Egonu, Ekaterina Antropova, Monica De Gennaro, Carlotta Cambi, Ilaria Spirito. Sul podio, più che meritatamente, lo staff azzurro: Ct Julio Velasco, Massimo Barbolini (stratega) e Lorenzo Bernardi (ex mitico schiacciatore e già allenatore dell’Italia 2009 ; oggi assistente preziosissimo).
Lorenzo è appartenuto alla cosiddetta “generazione fenomeni”, considerata una delle formazioni più forti di tutti i tempi. Erano i tempi del centrale creativo Andrea Lucchetta , dello schiacciatore Andrea Giani ,del bomber Luca Cantagalli, di “Zorro” Zorzi.
GRANDE INTESA E BEL GIOCO
Le armi vincenti sono state , oltre al talento individuale, la forza mentale e la sapienza tattica. Arma in più : il gruppo. Questa squadra che ha un percorso lungo e difficile, un percorso partito da molto lontano; ha ritrovato serenità, continuità e compattezza. Merito di un allenatore psicologo. Dice il suo vice Barbolini:” Quanto c’è di Velasco in questa squadra? Secondo me c’è un poco di tutti, tra staff e ragazze. Si vince insieme e si perde insieme.
E Julio sa bene queste cose: ha un palmares lungo e sa sempre quello che serve. Adesso io sono felice davvero perché le ragazze sono belle da vedere e si divertono”. Le azzurre hanno stracciato gli Stati Uniti che hanno messo in campo campionesse del calibro della Plummer , della Washington, Skiner, Drews, Larson. L’allenatore Kiraly le ha tentate tutte, ma con le azzurre non c’è stato niente da fare.
PAOLA EGONU MATTATRICE ALLE OLIMPIADI
La opposta della Nazionale era in gran spolvero e si è visto già nel primo set: 10 punti, 4 muri. Alla fine i punti realizzati sono stati 22. Ai microfoni del dopo gara ha detto:” Sono contentissima. È una vittoria di squadra”.
Commovente De Gennaro: appena è suonato l’inno di Mameli (15.04) il pilastro dell’Italia si è abbandonata a un pianto liberatorio e di felicità. Conclude Francesca Piccinini, 45 anni: ”Queste ragazze si divertono davvero ed è un gruppo che ricorda il mio del Mondiale 2002; anche noi, all’epoca, battemmo gli Stati Uniti in finale”.