Trasformazione molto particolare per il numero 1 al mondo Jannik Sinner con un cambiamento che sorprende: ecco cosa è successo.
Il ritorno in campo è stato più difficile di quanto si potesse immaginare e il ritorno del dolore all’anca ha preoccupato tutti. Jannik Sinner però ha tranquillizzato, affermando che tutto rientra nella normalità per un corpo che ha dovuto affrontare la tonsillite e un’assenza prolungata dagli allenamenti.
Il numero 1 al mondo è reduce da un mese particolarmente complicato e il motivo è sotto gli occhi di tutti. L’assenza alle Olimpiadi ha fatto discutere, sollevando polemiche, e mettendo sotto accusa il campione italiano e anche la sua fidanzata, la tennista russa Kalinskaya. Negli ultimi giorni si sono poi sprecati i paragoni tra Sinner e Tamberi che ha voluto essere a Parigi nonostante le coliche renali e delle condizioni fisiche non perfette che lo hanno poi portato a non poter lottare per una medaglia.
Il tutto ‘aggravato’ dal fatto che anche tre anni fa l’altoatesino decise di non prendere parte ai Giochi Olimpici per prepararsi al meglio agli appuntamenti ATP di agosto e settembre. Una scelta, anche questa, che fece discutere e che sollevò polemiche con accuse di essere ‘poco attaccato’ all’Italia, un po’ quello che si è letto in giro in queste ultime settimane. Ma ora spunta un particolare che non può che strappare un sorriso e proiettare tutti i tifosi a Los Angeles 2028: Sinner c’è già e la trasformazione è impressionante.
Sinner alle Olimpiadi, il murale lo ‘manda’ a Los Angeles 2028
È l’artista aleXsandro Palombo a spedire Jannik Sinner per la prima volta alle Olimpiadi. L’artista ha, infatti, dipinto un murale all’ingresso del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa in cui viene raffigurato proprio il numero 1 al mondo.
Sinner compare in versione ‘simpsonizzata’ a fianco proprio di Homer Simpson. Entrambi indossano una maglietta bianca con raffigurati i cinque cerchi olimpici e la scritta Los Angeles 2028. Insomma, un messaggio di buon augurio in vista della rassegna olimpica in programma tra quattro anni negli Stati Uniti. Una manifestazione che potrebbe vedere finalmente Sinner protagonista in campo e non soltanto bersaglio di polemiche infinite.
Per il tennista di San Candido sarebbe eventualmente la prima Olimpiade della sua carriera dopo aver saltato Tokyo e Parigi con motivazioni diverse. A 26 anni potrebbe esserci il debutto e magari anche una vittoria che spazzi via anni di inutili incomprensioni. Ma per pensarci ci sarà tempo: per adesso lui può concentrarsi sugli Us Open, mentre i tifosi lo possono ammirare in versione Simpson sui muri di Milano.