Troppo Real per la Atalanta. I galattici di Carlo Ancelotti vincono (2-0) la SuperCoppa Europea sul neutro di Varsavia ma l’Atalanta di Gasperini è uscita a testa alta contro i campioni d’Europa.
Per un’ora l’Atalanta ha retto il confronto pressoché alla pari, poi si è arresa a Valverde e a Mbappé; e così Carletto ha infilato il suo 14esimo trofeo da quando è a Madrid , la quinta Super Coppa. Nessuno come lui. Superato Pep Guardiola. Tra Milan e Real ha fatto cinque su cinque. Zero sconfitte. Record assoluto.
ATALANTA A TESTA ALTA
A fine gara Ancelotti ha ammesso: ”L’Atalanta ci ha fatto soffrire sul serio”. Soltanto nella ripresa è emerso il talento dei Blancos quando Ancelotti ha mischiato le carte passando quasi al 4-2-3-1, scatenando Bellingham, miglior uomo in campo.
Gara da leader del britannico e primo assist per Mbappé. Un tuttocampista fenomenale.
Hanno vinto i più forti e ricchi, ma la squadra di Gasperini, considerando anche i numerosi assenti, è stata commovente e coraggiosa. Il tecnico ha ammesso: ”Si, è vero, l’Atalanta ha messo in difficoltà il Real Madrid. Abbiamo avuto le nostre occasioni però abbiamo preso un gol evitabile. In ogni caso abbiamo dato tutto, anche se perso una grande opportunità “.
NEROAZZURRI DA APPLAUSI
Tutti gli Atalantini hanno meritato la sufficienza, tranne forse Djimsiti apparso più nervoso del solito ma il talento di Vinicius lo ha logorato oltre il prevedibile. Il migliore della squadra di Gasperini è stato il portiere Musso che ha negato due volte a Bellingham e a Vinicius il comodo 2-0.
Molto buona la prova di Kolasinac ( una roccia), De Roon ( un radar), Ederson ( dinamico e tosto), Pasalic ( Courtois ha fatto un miracolo sulla sua sassata), De Ketelaere ( partita totale). Sufficienti tutti gli altri a cominciare da Hien. Sotto il loro abituale standard Lookman, Retegui, Zappacosta, Ruggeri.
Nel Madrid, oltre all’inglese Bellingham, si sono distinti il portiere Courtois, Carvajal, Militao, Rudiger. Ovazioni per il primo gol di Mbappe’ al suo debutto nei Blancos. Ha detto: ”Aspettavo questo momento da sempre”.
E poi: ”Mister Ancelotti ci chiede di spostarci tanto, di aver libertà, è un piacere giocare con questa rosa, è la migliore del Mondo. Tutti mi hanno accolto bene, e mi hanno reso facile l’inserimento “.