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Bayesian, recuperati i corpi di 4 dei 6 dispersi. E’ affondato per portelloni e finestre aperti per il caldo?

Gli speleo sommozzatori dei vigili del fuoco avrebbero individuato i corpi di altre due vittime del naufragio della Bayesian, dopo quelli già recuperati di due uomini e trasferiti in banchina. Anche in questo caso i corpi si trovano all’interno dell’imbarcazione e le operazioni si presentano particolarmente difficoltose.

Intanto, spunta la pista dei “portelloni lasciati aperti”, seppure per ora solo ipotetica, dietro l’affondamento repentino del mega yacht Bayesian, di proprietà del miliardario britannico Mike Lynch, al largo della Sicilia.

Recuperati dai sommozzatori 4 corpi

A suggerirla è il tabloid londinese Daily Mail, il quale riporta l’opinione di alcuni esperti, sostenendo che l’ipotesi viene al momento esaminata dalle “autorità inquirenti italiane” nell’ambito di indagini a cui – secondo la stessa testata – intendono dare un contributo pure gli specialisti britannici dello UK’s Marine Accident Investigation Branch (Maib), agenzia investigativa nazionale chiamata a occuparsi di disastri navali.

guardia costiera
Bayesian, recuperati i corpi di due dei sei dispersi. E’ affondato per portelloni e finestre aperti per il caldo? (foto Ansa-Blitzquotidiano)

Il Mail cita Sam Jefferson, esperto di navigazione e direttore del magazine Sailing Today, secondo il quale i portelloni e le finestre aperte potrebbero essere una spiegazione plausibile di un inabissamento così rapido. Sulla stessa lunghezza d’onda il professor Andrea Ratti, docente di progettazione nautica al Politecnico di Milano, stando al quale un vascello delle dimensioni del Bayesian può affondare solo imbarcando enormi quantità di acqua; e quindi – salvo l’ipotesi di grosse falle o squarci nello scafo – si può “immaginare l’ipotesi di portelloni lasciati aperti per il caldo”.

Si può “immaginare l’ipotesi di portelloni lasciati aperti per il caldo”

Il giornale ricorda del resto le indicazioni dei meteorologi secondo cui, il giorno prima dell’incidente, nella zona si boccheggiava a 33 gradi. E non esclude che l’equipaggio possa essersi fatto sorprendere dall’allerta meteo, senza prima chiudere porte e finestre.

Gavin Pritchard, ex capo investigatore della Maib, in pensione dal 2022, invita tuttavia alla prudenza, dalle colonne del Telegraph, dicendosi convinto che gli investigatori britannici e italiani vorranno verificare con cura “la posizione di porte, portelloni e finestre” del relitto prima di confermare qualunque ipotesi. “E’ importante non attribuire allo stato responsabilità” di negligenza a chicchessia, ha ammonito Pritchard.

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