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Sinner, la nuova rivelazione allarma: “Non staremo in silenzio

Per Jannik Sinner arriva la nuova rivelazione che preoccupa: sono arrabbiati e non hanno alcuna intenzione di restare in silenzio.

Si fa presto a dire di concentrarsi soltanto sul campo. Jannik Sinner in questi ultimi mesi a tutto ha dovuto pensare, fuorché allo sport vero e proprio. Polemiche, accuse, processi mediatici e non: il numero 1 del tennis mondiale ha capito sulla sua pelle cosa significa avere successo, ha assaporato quello che sono i lati negativi dell’essere il migliore in circolazione.

Perché, al netto delle critiche, Jannik Sinner è oggettivamente uno dei migliori tennisti del mondo, se non il migliore dando uno sguardo ai numeri. Questo però, come detto, porta con sé anche delle inevitabili scocciature e il 23enne italiano lo sta scoprendo più che bene. Il caso doping ha poi reso il tutto ancora più complicato. Non è bastata la sentenza secondo cui non c’è stato alcun dolo, tanto da non meritare una squalifica: l’italiano ha dovuto fare, e fa ancora, i conti con un processo in pubblica piazza che forse non ha precedenti.

Dal lato degli accusatori si sono schierati anche dei suoi colleghi, uno tra tutti Nick Kyrgios: il tennista australiano ha alzato un vero e proprio polverone con le sue accuse ed ha chiesto a gran voce la squalifica di Sinner. Non contento, è tornato a parlare e le sue parole hanno lasciato il segno.

Sinner, Kyrgios insiste: “Giocatori arrabbiati”

Attualmente impegnato agli Us Open come opinionista di Espn, Kyrgios è tornato a parlare del caso Sinner, commentando un video dell’italiano dopo una partita del torneo. L’australiano non ha cambiato idea ed anzi si dice pronto a combattere per un tennis “equo”.

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Sinner, Kyrgios insiste: “Giocatori arrabbiati” (ANSA) – Blitzquotidiano.it

Come atleti utilizziamo le piattaforme – ha affermato – per assicurarci che le cose siano eque e giuste. Questo è ciò che ho fatto“. Kyrgios ha poi aggiunto: “Alcuni tennisti sono arrabbiati. Sappiamo che Sinner è un grande tennista, uno dei volti principali di questo sport – ha quindi concluso –, ma se ti aspetti che resteremo in silenzio, non lo faremo“.

Insomma Kyrgios ha tutta l’intenzione di continuare ad alimentare il fuoco della polemica, di proseguire la sua battaglia sul caso Sinner per, a suo dire, ottenere un tennis più giusto. Lo ha ribadito in diverse occasioni e, dalle sue parole, sembra essere intenzionato a ritornare ancora sull’argomento. Dal canto suo, il numero 1 al mondo ha preferito glissare sulla questione, evitando di rispondere direttamente al collega e limitandosi a dire che tutti sono liberi di esprimere la propria opinione.

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