Marion Island, una remota isola dell’Oceano Indiano situata a circa 2.000 chilometri al largo delle coste del Sudafrica, è al centro di un audace intervento di conservazione ambientale. L’isola, un tempo un paradiso incontaminato per numerose specie di uccelli marini, è oggi minacciata da una crescente popolazione di topi, introdotti accidentalmente dall’uomo nel XIX secolo. Per proteggere le specie aviarie autoctone, tra cui l’albatro urlatore (Diomedea exulans), il Mouse-Free Marion Project ha ideato un piano straordinario: il bombardamento dell’isola con esche avvelenate.
La minaccia dei topi a Marion Island
Marion Island ospita una delle più grandi popolazioni mondiali di albatri urlatori, una specie classificata come vulnerabile dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Questi maestosi uccelli, noti per la loro apertura alare record, sono oggi a rischio di estinzione a causa dei topi che, grazie ai cambiamenti climatici, hanno proliferato sull’isola. Questi roditori, senza nemici naturali, hanno devastato le popolazioni di uccelli marini, attaccando persino gli esemplari adulti e utilizzando i loro nidi come rifugi.
Un piano estremo per la conservazione
Il Mouse-Free Marion Project, sostenuto dal Ministero dell’Ambiente sudafricano, ha deciso di adottare una soluzione drastica per eliminare la minaccia dei topi. Il progetto prevede l’utilizzo di elicotteri per sganciare esche avvelenate su tutto il territorio dell’isola. Queste esche sono appositamente formulate per essere appetibili per i roditori e garantire la loro eliminazione, senza compromettere la sicurezza dell’ambiente o delle altre specie. Dopo un primo “bombardamento”, seguirà una pausa per valutare l’efficacia del trattamento, con una seconda applicazione per assicurarsi che nessun topo sopravviva.
In passato, un tentativo di controllare la popolazione di topi con l’introduzione di gatti selvatici si è rivelato un disastro, poiché i felini hanno finito per diventare una nuova minaccia per gli uccelli. Questo fallimento ha reso ancora più urgente la necessità di un intervento risolutivo. Il progetto, programmato per l’inverno del 2027, rappresenta una delle ultime possibilità per salvare le specie di uccelli marini di Marion Island dalla completa estinzione.
Raccolta fondi per salvare Marion Island
Il Mouse-Free Marion Project ha avviato una raccolta fondi per finanziare l’intervento, che richiederà un investimento di 29 milioni di dollari. Chiunque voglia contribuire a questa impresa di conservazione può trovare tutte le informazioni necessarie sul sito ufficiale dell’iniziativa.