In questi giorni, in ordine sparso, le scuole riapriranno in tutt’Italia. A settembre i primi a tornare in classe sono stati gli alunni della Provincia autonoma di Bolzano, per i quali la campanella è suonata il 5 settembre. Nello stesso giorno, sono cominciate le attività anche per i bambini delle scuole dell’infanzia della Lombardia.
Il 9 settembre è il turno degli alunni della Provincia autonoma di Trento, mentre in sei regioni la ripresa delle lezioni avverrà l’11 settembre: sono Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. Il 12 settembre vedrà il rientro in classe degli studenti in Campania, Lombardia, Molise e Sardegna. Gli ultimi a tornare sui banchi saranno gli allievi di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Puglia e Toscana, il 16 settembre.
Le vacanze
Segnatevi in rosso la data: il primo giorno di festa sarà il primo novembre, Ognissanti. E sarà un venerdì. Alcune regioni però – Lombardia, Liguria, Lazio, Piemonte e Toscana – non hanno già indicato sabato 2 novembre come chiusura generale. Quindi, se abitate in queste regioni, rassegnatevi.
La seconda festa prevista, quella dell’Immacolata, cadrà invece di domenica.
Capitolo Natale
L’avvio è previsto per lunedì 23 dicembre, la fine per lunedì 6 gennaio (giorno dell’Epifania). Uniche eccezioni la Toscana, che posticipa l’inizio al 24 dicembre, la Sicilia che lascia le classi chiuse fino al 7 gennaio, e Bolzano, che fa partire la sosta dal 21 dicembre.
Il martedì grasso invece nel 2025 sarà martedì 4 marzo. Alcune regioni hanno già fissato delle chiusure generali: Campania, Lombardia, Sardegna e Basilicata sospenderanno la didattica il 3 e il 4, con rientro il 5 (Mercoledì delle Ceneri); Friuli Venezia Giulia, Molise, Veneto e Trentino daranno anche il 5 di vacanza; il Piemonte ha inserito pure il sabato precedente (1 marzo); a Bolzano si resta a casa addirittura dall’1 al 9 marzo. Gli altri? Dovranno sperare nel dirigente scolastico.
Capitolo Pasqua
Le vacanze di Pasqua potrebbero spalancare le porte a un lunghissimo periodo di pause. La festività, infatti, cade il 20 aprile e gli istituti stopperanno le lezioni da giovedì 17 a martedì 22 (con rientro mercoledì 23, solo Veneto e Valle d’Aosta anticipano la ripresa di un giorno).
E dopo Pasqua? C’è il 25 aprile, la Liberazione, che cadrà di venerdì e poi il primo maggio, un giovedì.