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Club in super ansia: così il calciatore rischia lo stop

Il club di Serie A fa i conti con il problema che riguarda uno dei big della rosa: c’è il rischio di uno stop prolungato, cosa può succedere

Domani pomeriggio riparte la Serie A dopo la pausa di due settimane per le Nazionali. Il massimo campionato torna con la sfida tra Como e Bologna, poi toccherà a Juventus e Milan, rispettivamente contro Empoli e Venezia continuare il sabato calcistico.

Nessun big match nella quarta giornata di Serie A, anche se qualche partita che offre spunti interessanti non manca. Un esempio ne è Atalanta-Fiorentina, sfida tra due compagini che hanno chiuso il passato campionato in zona Europa. Match che le due squadre affrontano con voglia di rivalsa considerati i quattro gol subiti dalla Dea contro l’Inter e le zero vittorie raccolte dai viola nelle prime tre giornate. Proprio la squadra di Palladino deve fare i conti anche con un caso che potrebbe minare la tranquillità del gruppo.

Si tratta del processo a Gudmundsson per cattiva condotta sessuale. L’ex calciatore del Genoa, acquistato quest’anno dalla società di Commisso, è in Islanda dove si stanno tenendo le udienze principali del procedimento giudiziario che lo vede indagato. Ieri il giocatore ha presenziato in tribunale alla prima delle udienze che si è tenuta nel tribunale di Reykjavik, affiancato dall’avvocato Vilhjalmur Hans Vilhjalmsson. Oggi farà lo stesso prima di tornare in Italia e rimettersi a disposizione del proprio allenatore.

Caso Gudmundsson, la Fiorentina teme lo stop

Il processo fa riferimento ad una vicenda accaduta in un locale islandese nell’estate del 2023 e parte da una denuncia presentata da una donna.

Gumundsson in azione
Caso Gudmundsson, la Fiorentina teme lo stop (ANSA) – Blitzquotidiano.it

In un primo momento nei confronti di Gudmundsson era stata chiesta l’archiviazione del procedimento, ma il ricorso presentato dall’accusa ha riaperto tutto ed ora il giocatore deve attendere la sentenza che arriverà nel mese di ottobre. Una sentenza contro cui sarà possibile ricorrere entro novembre: in caso di ricorso, il pronunciamento definitivo arriverà non prima di giugno 2025.

Una situazione che, ovviamente, mette in allarme il mondo viola visto la delicatezza dell’intera vicenda e le possibili conseguenze sulla carriera del calciatore nel caso arrivasse un pronunciamento di colpevolezza. Una situazione di cui la Fiorentina era al corrente già quando ha acquistato Gudmundsson dal Genoa. In Islanda si parla anche di un possibile accordo tra le parti con il riconoscimento di un risarcimento economico intorno ai 20mila euro. Ad ogni modo, oggi ci sarà una nuova udienza con il calciatore che in serata dovrebbe far ritorno in Italia, provando a mettere da parte almeno temporaneamente l’intera faccenda.

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