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Anche la Cina aumenterà l’età pensionabile, al momento è di 60 per gli uomini e di 50-55 per le donne

Anche la Cina, per cercare di alleviare la pressione sui bilanci pensionistici, con molte province già in deficit, aumenterà gradualmente l’età pensionabile, per ora tra le più basse al mondo.

L’annuncio

La bandiera cinese
Anche la Cina aumenterà l’età pensionabile, al momento è di 60 per gli uomini e di 50-55 per le donne (Foto Ansa) – Blitz Quotidiano

L’annuncio è stato diffuso domenica grazie a un documento governativo diffuso dall’agenzia Xinhua, comprensivo anche di piani per affinare la strategia di lotta al crollo delle nascite e all’invecchiamento della popolazione, in calo per il secondo anno di fila nel 2023. La riforma si è resa urgente anche per l’aspettativa di vita, salita nel Dragone a 78 anni dai 44 anni del 1960, superando gli Stati Uniti: in più, gli esperti stimano che debba abbattere quota 80 anni entro il 2050.

“In linea con il principio della partecipazione volontaria e con adeguata flessibilità, porteremo avanti la riforma per aumentare gradualmente l’età pensionabile legale in modo prudente e ordinato”, ha precisato il documento le cui riforme saranno completate entro il 2029 con oltre 300 misure.

Il governo si muoverà per sviluppare la “silver economy” e creare posti di lavoro diversificati per gli anziani, mentre l’assistenza comunitaria agli anziani, soprattutto nelle zone rurali, deve essere migliorata. Tuttavia, la mossa potrebbe rivelarsi impopolare e gli analisti hanno avvertito sui possibili rischi per il mercato del lavoro. L’età pensionabile è ora di 60 anni per gli uomini – che è di 5-6 anni inferiore a quella della maggior parte delle economie sviluppate – mentre per le donne è di 55 anni nel caso di colletti bianchi e di 50 per i lavori in fabbrica.

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