MotoGp, Enea Bastianini, 27 anni, romagnolo di Rimini, pilota ufficiale Ducati, ha vinto nella sua Misano beffando all’ultimo giro (in curva 4) il leader spagnolo Jorge Martin. Una beffa costruita con rara freddezza, misurato calcolo ed uno smisurato coraggio.
Nello scenario di un finale thrilling. Ad una manciata di secondi dalla fine, mentre Martin già pregustava la vittoria, Bastanini gli ha rifilato una ruvida (ma regolare) carenata all’Inteno; Martin, imprecando, è finito fuori pista e Bastianini si è trovato solo al comando centrando il secondo successo dell’anno dopo Siverstone.
MOTOGP GRIGLIA DI PARTENZA
Il sabato perfetto di Bagnaia pigliatutto (Pole,record e Sprint Race) ha infiammato il popolo ducatista che sognava il sorpasso di Pecco (317 punti) sul leader Jorge Martin (321); terzo incomodo Marc Marquez (265) tallonato da Enea Bastianini (257).
Ne è uscita una griglia di partenza ricca di aspettative. Prima fila tutta Ducati: Bagnaia, Martin con la Pramac e Bastianini con la Desmodieci. Seconda fila con Binder (4), Acosta (5), e Bezzecchi con la Ducati DR46 (6). Terza fila con tre moto diverse: Marc Marquez ( Ducati Gresini), Vinales ( Aprilia) e nono Quartararo con la Yamaha.
Quarta fila tutta italiana: Morbidelli ( Ducati Pramac), decimo A. Espargaro ( Aprilia) e Oliveira ( con l’altra Aprilia ). Quinta fila: Di Giannantonio (13), R. Fernandez (14) e la Honda di Marini (15). Ultime 2 file: Mir (16), Zarco (17), A. Fernandez (18), Miller (19), Nakagami (20), A. Marquez (21).
Bagnaia per l’occasione ha indossato un casco speciale realizzato Robi Marchionne e dedicato ai ragazzi autistici del “Tortellante”. Non gli ha portato fortuna.Previsti 27 giri su un tracciato di 4.226 metri con 16 curve.
SFIDA TUTTA PSICOLOGICA
Il dominio Ducati ha trasformato il mondiale MotoGP in un monomarca visto raramente in passato. In lotta le 3 Desmodieci del 2024 ( quelle di Martin, Bagnaia e Bastianini) e la Desmodieci dell’anno scorso in mano a Marc Marquez. Su 13 GP fin qui disputati, “in questo 2024 della MotoGP -come ha osservato Gianluca Gasparini sulla rossa – c’è stata una sola occasione in cui la domenica non ha vinto una Ducati. È accaduto ad Austin”.
Ecco perché il Misano2, 14esima puntata della saga, era carico di conferme per il monopolio Rosso. E le conferme non sono mancate.
GARA CON UN FINALE THRILLING
Partenza alle 13.02, cielo nuvoloso, gomma media all’anteriore e al posteriore per tutti, fuorché Bezzecchi. Allungano subito Martin e Bagnaia, si inserisce Bastianini che sorpassa Pecco . Cade Acosta al nono Giro. A metà gara la situazione è immutata; al comando sempre Martin tallonato da Enea Bastianini.
Bagnaia terzo, Marc Marquez quarto. A dieci giri dalla linea conclusione la formazione di testa è la stessa, ma il gap di vantaggio di Martin è ridotto a 3 decimi. A 7 giri dalla fine cade Bagnaia (scivolata alla curva 8).
Ultimi cinque giri: Martin e Bastianini regalano un duello-show. Una meraviglia. Due fenomeni. All’ultimo giro Bastianini, con un sorpasso al limite, scavalca Martin rifilandogli una ruvida carenata, e vince nel tripudio dei fans romagnoli. Martin, ritenendosi danneggiato e finito fuori pista, taglia furioso il traguardo.
Delusione Bagnaia: sono ormai sette gli “zeri” incassati in questo 2024. Il Mondiale ora è tutto in salita. Martin ora ha 341 punti, Bagnaia è a -24, Bastianini a -59, Marc Marquez a -60.
ORDINE DI ARRIVO DEL MOTOGP
1. Bastianini 2. Martin 3. Marc Marquez 4. Bezzecchi 5. Morbidelli 6. Vinales 7. Quartararo 8. A.Espargaro 9. A. Marquez 10. Oliveira 11. Mir 12.Luca Marini 13. R. Fernandez 14, Di Giannantonio 15. Zarco.