Un uomo di 48 anni di Gallipoli è stato condannato a 4 anni di reclusione per maltrattamenti e stalking nei confronti della compagna convivente. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Maria Francesca Mariano, con rito abbreviato, in seguito a una richiesta iniziale di condanna a 2 anni e 4 mesi.
Violenza e abusi ripetuti
Secondo le accuse, l’uomo avrebbe maltrattato la donna per dodici anni, dal 2011 al 2023. Tra gli episodi di violenza più gravi, spicca quello in cui avrebbe lanciato una padella di olio bollente contro la convivente, urlando frasi intimidatorie. Inoltre, il 48enne avrebbe costretto la donna a lavarsi con candeggina al rientro da un viaggio, manifestando comportamenti estremamente possessivi. Oltre alla violenza fisica, l’uomo l’avrebbe seguita per le strade della città, controllando la sua borsa e il cellulare, e minacciandola di morte.
Minacce e persecuzioni
Nel giugno 2023, dopo l’episodio della candeggina, la donna ha deciso di porre fine alla relazione, ma ciò ha scatenato una serie di reazioni da parte dell’ex compagno, che ha iniziato a pedinarla, appostarsi sotto casa sua e inviarle lettere intimidatorie. In un episodio particolarmente inquietante, avvenuto nell’ottobre dello stesso anno, l’uomo si sarebbe presentato sotto casa della vittima, minacciandola dicendo: “Dobbiamo morire tutti e due”.
La donna ha ottenuto un risarcimento iniziale di 5.000 euro, mentre il resto sarà definito in separata sede. La difesa dell’uomo sta valutando se presentare appello, una volta rese disponibili le motivazioni della sentenza.