Il lupo responsabile dell’aggressione a un bambino di 4 anni a Roma è stato catturato nei pressi di Colle Salario. L’incidente, avvenuto il 10 settembre in un parco della periferia nord della Capitale, ha portato a un aumento della psicosi tra i residenti, che hanno documentato avvistamenti dell’animale sui social media. Il bimbo era stato trascinato a terra dal lupo e aveva riportato escoriazioni da morso, ma si era salvato grazie all’intervento di alcuni ragazzi.
Cattura dell’animale
Le autorità, comprese la Polizia Municipale e i guardia parco regionali, hanno intensificato la vigilanza dopo l’aggressione. La cattura della giovane lupa è avvenuta mercoledì 25 settembre, utilizzando un dardo narcotico. L’animale, che si trovava in buone condizioni di salute, è stato poi trasportato in un’area recintata del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, in deroga alla legge che protegge il lupo.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Giancarlo Righini, ha dichiarato che la cattura è avvenuta senza creare clamore per evitare di alimentare ulteriori allarmismi tra i cittadini. Questo intervento giunge in un momento in cui il Consiglio Europeo ha approvato una modifica alla Convenzione di Berna, che abbassa lo status di protezione del lupo in Europa da “rigorosamente protetto” a “protetto”.
Situazione dei lupi a Roma
A Roma esistono diversi lupi, ma questi animali tendono a vivere lontano dalle aree urbanizzate e sono generalmente schivi nei confronti degli esseri umani. Le problematiche sorgono quando i lupi diventano troppo socievoli e interagiscono in modo inappropriato con le persone, creando potenziali situazioni di pericolo.