Un 48enne di Gallipoli è stato condannato a quattro anni di carcere per maltrattamenti in famiglia e stalking contro l’ex convivente. Secondo le accuse, l’uomo era arrivato anche a lanciarle contro una padella di olio bollente.
La sentenza, racconta la cronaca locale, è arrivata con rito abbreviato due giorni fa. Riconosciuto anche un risarcimento alla donna.
Le accuse
Stando alle accuse, racconta Lecce Prima, durante i dodici anni di convivenza dal 2011 al 2024, il 48enne avrebbe esternato la sua possessività, in alcune occasioni, distruggendo suppellettili in casa, con minacce di morte, violenza fisica, offese, in altre, pedinando la malcapitata per le vie della città e controllandole borsa e cellulare.
Il culmine “sarebbe stato raggiunto nel mese di giugno dello scorso anno, quando la signora, al rientro da un viaggio, sarebbe stata allertata telefonicamente e con messaggi che, prima di rincasare, avrebbe dovuto lavarsi con la candeggina di cui si era già fornito”. Da qui la decisione della donna di chiudere, definitivamente, la storia.