In queste ore in molti, dopo la pubblicazione degli ultimi dati Istat, stanno parlando di “calo dell’inflazione”. Ma il calo dell’inflazione, spiega l’Unione Nazionale Consumatori, “è solo un’illusione”. Secondo l’associazione, infatti, a calare solo le consuete speculazioni estive per le vacanze. Dopo l’estate, invece, hanno ripreso a crescere i prezzi dei prodotti alimentari,
La nota dell’Unione Nazionale Consumatori
“Un effetto ottico! Il calo dell’inflazione è solo un’illusione. Un miraggio – spiega Massimiliano Dona, presidente dell’Unc – dovuto solo al fatto che le vacanze degli italiani sono finite e, quindi, sono terminate le speculazioni sulle loro ferie che avevano portato a rincari astronomici anche a due cifre, dal Trasporto marittimo che in agosto era balzato in un solo mese del 33,8% su luglio 2024 ai pacchetti vacanza nazionali, aumentati rispetto all’estate del 2023 del 37,4%. Non per niente la divisione Trasporti cala del 2,2% su agosto 2024 e del 2,3% su settembre 2023, mentre Ricreazione, spettacoli e cultura scende dell’1% sul mese precedente. Peccato che il vantaggio per le tasche degli italiani sia nullo, visto che in pochissimi sono ancora in viaggio e in villeggiatura”.
“Preoccupante, invece, il rincaro dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche, che, dopo aver interrotto a luglio e agosto una discesa che durava da dicembre 2023, attestandosi a +0,9%, ora balzano a +1,4%, +0,4% in un solo mese, con effetti deleteri anche sul carrello della spesa che balza da +0,6% di agosto a +1,1%. Una spesa, questa si, sostenuta dalle famiglie, essendo obbligata”.