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Delitto Maria Campai, il 17enne tra palestra, mosse da wrestling, Filippo Turetta e la foto del killer di prostitute

Sui social, raccontano le cronache, il 17enne di Viadana che ha confessato di aver ucciso la 42enne Maria Campai aveva condiviso anche una foto di Filippo Turetta, l’assassino di Giulia Cecchettin. Ma non solo. In un’altra foto, il 17enne posa davanti a uno specchio, forse in palestra, mostrando i dorsali. Sotto la didascalia: Brian Moser.

Ma chi è Brian Moser? Beh, gli appassionati di Dexter lo conoscono bene: Brian Moser, il killer del camion frigo, è proprio un personaggio della serie sul serial killer. E nella serie anche Brian Moser è un serial killer, il fratello segreto di Dexter. Insomma, inizia a prendere contorni davvero inquietanti la vicenda dell’omicidio di Maria Campai. Almeno a leggere le cronache sparse qua e là che continuano a riportare vari dettagli sulle tracce lasciate su Internet dal 17enne.

Il ragazzo frequentava un istituto professionale che forma elettricisti, ma, raccontano i compagni, spesso stava da solo e in silenzio. Niente alcol o droghe, da quel che si è capito. Il 17enne, nato ad Altamura da genitori albanesi, era invece molto appassionato di palestra. Su TikTok, raccontano, il ragazzo scriveva cose non molto equilibrate e sensate come: “Non puoi cambiare. Sarai sempre un mostro, un guerriero feroce, un assassino diventato eroe” e ancora: “Essere magro per tutta la vita mi ha fatto pensare di farla finita, non sono riuscito a trovare una ragazza (e non ci riesco ancora e ho perso fiducia in io stesso). Ma il giorno in cui ho scoperto la palestra e ho iniziato ad allenarmi e a mettere su massa muscolare ho continuato ad andare avanti, e ora sono andato in palestra per un anno. Mi pento di molte cose che ho fatto, ma andare in palestra non è una di queste”.

L’omicidio

Maria Campai
Delitto Maria Campai, il 17enne tra palestra, mosse da wrestling, Filippo Turetta e la foto del killer di prostitute (Foto dal Web) – Blitz Quotidiano

Il ragazzo, secondo le ultime ricostruzioni, prima dell’omicidio aveva cercato online delle tecniche per uccidere a mani nude. E appena ha concluso il rapporto con la donna, il 17enne, si legge, l’ha uccisa “stringendo braccio e avambraccio intorno al suo collo”, una mossa definita “da wrestling”. Poi avrebbe anche cercato “come occultare un cadavere”. Infine, una volta fermato, il ragazzo avrebbe confessato dicendo: “L’ho uccisa perché mi ha chiesto 200 euro, troppi soldi”. Da quel che si è capito, infatti, il ragazzo aveva trovato il profilo di Maria Campai su un sito di incontri.

Intanto ieri è stato convalidato il fermo per il ragazzo. E il diciassettenne per ora resta richiuso nel carcere minorile Beccaria di Milano dove si trova da venerdì scorso quando ha indicato ai carabinieri il luogo in cui aveva abbandonato il cadavere della donna.

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