Intervistato dalla CNN versione turca, la CNN Turk, l’ex presidente dell’Iran Mahmoud Ahmadinejad ha raccontato che tempo fa Teheran istituì un’unità speciale per contrastare il Mossad, i servizi segreti israeliani. Il problema è che poco dopo gli stessi iraniani scoprirono che lo stesso capo dell’unità speciale contro Israele e altri venti agenti della divisione erano agenti del Mossad infiltrati.
Il racconto di Ahmadinejad
Secondo il racconto di Ahmadinejad, tradotto in queste ore da diversi giornali israeliani e anche turchi, questi uomini sono poi stati responsabili di un numero significativo di operazioni di intelligence all’interno dell’Iran, tra cui il furto di documenti relativi al programma nucleare iraniano e l’eliminazione di numerosi scienziati nucleari iraniani.
Insomma, Ahmadinejad ha detto che nel 2021 è diventato chiaro per l’Iran che il funzionario “senior” che aveva il compito di occuparsi delle operazioni di intelligence di Israele in Iran era proprio un agente del Mossad.
“Israele – ha detto l’ex presidente iraniano – ha organizzato operazioni complesse all’interno dell’Iran. Hanno potuto ottenere facilmente informazioni. In Iran ancora tacciono su questo. L’uomo che era a capo dell’unità in Iran contro Israele era un agente israeliano”.
L’ex presidente iraniano Ahmadinejad alla Cnn turca:
“In Iran avevamo creato una unità dei servizi segreti che doveva contrastare il Mossad. Poi abbiamo scoperto che il capo è 20 agenti erano del Mossad”.Impenetrabili pic.twitter.com/rOgQprnHlf
— Leonardo Panetta (@LeonardoPanetta) September 30, 2024