Cambi al vertice al gruppo Gedi con l’uscita dalla presidenza di Alain Elkann e l’approdo alla direzione di Repubblica di Mario Orfeo al posto di Maurizio Molinari. Il passaggio libera la poltrona del Tg3, che era già candidata ad entrare nel valzer delle testate previsto a breve a Viale Mazzini e ora si inserisce ufficialmente tra quelle che, come da tradizione, dovrebbero essere assegnate ai partiti d’opposizione.
Mario Orfeo alla direzione di Repubblica
A determinare gli equilibri potrebbe essere evidentemente il voto sulla presidente in pectore della tv pubblica, Simona Agnes. La notizia del nuovo incarico per Orfeo è arrivata un po’ a sorpresa, anche in Rai, a pochi giorni dallo sciopero proclamato dal cdr di Repubblica per protestare contro “le gravi ingerenze nell’attività giornalistica” da parte “dell’editore, delle aziende a lui riconducibili e di altri soggetti privati avvenute in occasione dell’evento Italian Tech Week”.
Nel mirino era finito anche Molinari, già sfiduciato nei mesi scorsi dalla redazione. Oggi Elkann ha lasciato la presidenza e il cda ha votato al suo posto Maurizio Scanavino, che ha lasciato la carica di amministratore delegato a Gabriele Comuzzo. ”
Casella aperta per le nomine Rai
Si apre una nuova fase che punta sull’accelerazione della trasformazione digitale – spiega il gruppo – e sul miglioramento dei risultati economici attraverso una rigorosa gestione aziendale”. Orfeo, cresciuto proprio a Repubblica, prima di passare al timone del Mattino e del Messaggero, lascia dunque la Rai, che ha guidato come direttore generale dal 2017 al 2018 e dove è stato il primo giornalista a dirigere tutti e tre i principali telegiornali.
Il Tg3 diventa ora una delle caselle più ambite nella prossima tornata di nomine. Per il momento potrebbe essere guidato ad interim dal vicedirettore Pierluca Terzulli e i tempi per la successione potrebbero dipendere dall’andamento delle trattative sulla presidenza.