Un tecnico di 47 anni, di una ditta appaltatrice esterna che stava lavorando per conto di Rfi è morto dopo essere stato investito da un treno lungo la linea Bologna-Venezia, a ridosso della stazione di San Giorgio di Piano, nel Bolognese.
Tecnico investito da un treno sulla linea Bologna-Venezia
Lo rende noto la stessa Rete Ferroviaria Italiana esprimendo cordoglio e vicinanza ai familiari. La dinamica di quanto accaduto, scrive in una nota “è al vaglio delle autorità competenti, alle quali Rfi sta offrendo la più ampia collaborazione. Da una prima ricostruzione, per cause ancora da accertare, al momento dell’investimento il tecnico si sarebbe spostato al di fuori dell’area interessata dalle lavorazioni e dove la circolazione era sospesa. Verifiche in corso anche da parte di Rfi”.
L’incidente è avvenuto verso le 4.30. Ad investire l’uomo è stato un Intercity Roma-Trieste, che è poi potuto ripartire verso le 7.30. La circolazione ferroviaria dopo essere stata sospesa sulla linea Bologna-Venezia, tra Castelmaggiore e S.Pietro in Casale è in graduale ripresa dopo l’intervento dell’autorità giudiziaria.
Sull’alta velocità ritardi di un’ora
Lo scrive Trenitalia sul suo sito, spiegando che i treni Alta Velocità e Intercity sono stati instradati su percorsi alternativi e hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 60 minuti. Solo un Intercity notturno, partito ieri da Roma e diretto a Trieste ha registrato un ritardo di 198 minuti.
“Il vicepremier e ministro Matteo Salvini esprime “profondo cordoglio” per la morte dell’operaio. Salvini segue gli sviluppi di quanto accaduto con estrema attenzione, a partire dall’accertamento della dinamica dei fatti”. E’ quanto si legge in una nota del Mit.