Combinare conti bancari tradizionali e carte di debito con la tecnologia blockchain: l’innovazione per spendere criptovalute nel mondo reale.
Non solo exchange, prelievi e portafogli elettronici… Gli investitori possono spendere le loro criptovalute, trasformandole in automatico in valuta fiat e poi utilizzarle per gli acquisti ordinari sfruttando i tanti nuovi servizi che combinano la tecnologia blockchain con i pagamenti tradizionali. Le offerte più conosciute rimandano ai sistemi Revolut, BitPay, Crypto.com, Wirex… Piattaforme che offrono carte di debito abilitate all’uso delle criptovalute per la spesa in qualsiasi luogo o contesto che accetta VISA.
Le caratteristiche principali di questi servizi rispondono alla conversione automatica delle criptovalute in valuta corrente e scambiabile al momento della transazione e al supporto per più tipologie di monete digitali. Con Crypto.com è possibile anche ottenere il cashback sugli acquisti e avere accesso a servizi finanziari aggiuntivi come prestiti e staking.
Così dunque cambia il mondo dei pagamenti digitali. Di base si tratta della possibilità di ottenere una carta di debito VISA abilitata ai pagamenti con criptovalute, con sistemi che garantiscono la conversione automatica in euro al momento della transazione.
Gnosis Card: la carta di debito per conti che sfruttano la blockchain e operano in criptovalute
La novità è proposta anche da Gnosis Pay attraverso una fusione di servizi. L’idea è quella di sfruttare le caratteristiche principali dei vecchi conti bancari tradizionali e le possibilità di utilizzo proprie delle carte di debito con la tecnologia blockchain. È fattibile appunto con la Gnosis Card, una carta di debito VISA che permette all’investitore di effettuare pagamenti con criptovalute in quasi ogni contesto.
La card non risulta collegata direttamente al conto bancario dell’utente: è ma gestita separatamente. Come? Attraverso una collaborazione con Monerium, gli utenti ricevono un IBAN personale estone, che consente di ricevere fondi tramite bonifici SEPA da qualsiasi conto, e non solamente da conti intestati allo stesso titolare. L’offerta di Gnosis Pay è interessante perché offre fino al 31 ottobre la carta gratis, cioè senza costi. Prevede poi un cashback dell’1% al 5% e 10 euro di bonus ad attivazione del conto.
A differenza di molte altre carte crypto, la Gnosis Card è disponibile solo in formato fisico. Necessita quindi di procedura di KYC (la verifica dell’identità), può essere usata per prelievi bancomat, noleggi auto e prenotazioni alberghiere.
La carta utilizza portafogli crittografici sicuri e non custodial, come per esempio Metamask e Rabby. E le chiavi private sono dunque sempre sotto il controllo esclusivo dell’utente. Attraverso tale meccanismo i fondi non possono essere gestiti dalla piattaforma. Inoltre, l’uso della blockchain permette una tracciabilità completa delle transazioni, con pieno rispetto delle normative anti-riciclaggio.
Abbiamo dunque a che fare con una carta VISA fisica senza versione virtuale. Ma ci si può fidare? Il meccanismo è legale e fiscalmente limpido? Monerium è un’entità regolamentata che consente la conversione tra valuta fiat e token digitali. E sotto questo punto di vista il servizio appare trasparente. Anche l’uso di un IBAN estone per ricevere fondi tramite bonifici SEPA è legale nell’Unione Europea.