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Sinner, terza vittoria a Shanghai: ha battuto in rimonta l’argentino Etcheverry (6-7,6-4,6-2) ma che fatica!

Sinner c’è. Nonostante tutto. Tre partite, tre vittorie al torneo di Shanghai. L’ultima domenica mattina (in Italia) contro il caparbio argentino Martin Etcheverry, 25 anni, un corazziere di 1.96. Sinner lo ha battuto in rimonta di una partita molto sofferta.

Il punteggio non dice tutto: 6-7, 6-4, 6-2. Martin ha messo in serie difficoltà l’azzurro, a tratti irriconoscibile, con poche energie e molti errori non da lui. Comunque è arrivato agli ottavi portandosi a casa una partita in una giornata davvero storta. Ma i veri Big sanno fare questo e altro ancora. Etcheverry, viceversa, era in una  giornata di grazia, e per un set e mezzo ha fatto il buono e cattivo tempo e restando in partita fino all’ultimo. Sontuoso.

PER SINNER MATCH DIFFICILE

Jannik Sinner si prepara a colpire la palla
Sinner, terza vittoria a Shanghai: ha battuto in rimonta l’argentino Etcheverry (6-7,6-4,6-2) ma che fatica! – Blitzquotidiano.it (foto Ansa)

Nel primo set Jannik è andato addirittura alle corde. Si è andati al tie break con un Sinner sempre più stanco che ha ceduto più di una volta la battuta, cedendo alla fine 6-7. Nel secondo parziale Sinner si è ripreso con tanta pazienza, aspettando l’occasione concessa dall’avversario.

Ad un certo punto Sinner – fatto raro – si è addirittura arrabbiato al punto che si è preso anche il rimbrotto del suo allenatore Vagnozzi:” Jannik, quello è il n. 25 del mondo, la palla la sa prendere”.
La scossa ha giovato. E Sinner ha chiuso il secondo set 6-4. Il terzo set è stato una battaglia. Jannik ha subito infilato 3 palle break ma non è riuscito ad approfittarne.

C’è  riuscito nel terzo game portandosi avanti 2-1. Poi ha avuto due chances per il 4-1; ma nel sesto game la macchina della Volpe Rossa si è inceppata di nuovo. Per tre volte l’argentino ha provato a rientrare. Sono stati 11 minuti di braccio di ferro, al termine dei quali Sinner ha mantenuto il vantaggio, 4-2. Poi ha ribaltato la situazione strappando il servizio all’argentino e così ha chiuso 6-2.
Per Jannik si è trattato del successo n.53 contro un tennista al di fuori della top 20. Sinner è apparso meno aggressivo del solito contro un avversario in gran spolvero. Ora Jannik è agli ottavi di finale ma ha detto chiaro e tondo di aver bisogno di riposo. Ha ammesso a fine gara: ”Domani, lunedì, è un giorno importante per me perché è un giorno di riposo. Mi serve tanto e poi spero di essere pronto per la prossima partita”.

UNA PAUSA NECESSARIA

È il caso di ricordare che l’azzurro veniva dalla straordinaria battaglia di mercoledì scorso purtroppo persa contro Alcaraz in finale a Pechino. Le scorie del match-spettacolo non sono ancora sparite del tutto. È tornato in campo per eguagliare gli ottavi di 12 mesi fa e c’è riuscito. Nuovo obiettivo:  entrare ai quarti, traguardo raggiunto 13 volte nei 13 tornei giocati fin qui in stagione. Con la vittoria precedente ( su Daniel ) Sinner ha raggiunto il successo n. 250 sul circuito ATP.

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