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Aumentano gli infortuni, nel calcio si gioca troppo? Forse sì. Però forse si guadagna anche troppo

Nel calcio si gioca troppo? L’ultimo infortunio importante segnato sul taccuino è quello di Duvan Zapata. Ma già, dopo un mese e mezzo di calcio giocato, abbiamo segnato i nomi di Rodri del Manchester City, di Bremer della Juventus, ter Stegen del Barcellona e di Carvajal del Real. E questo solo per citare i nomi più importanti.

Ma cosa sta facendo aumentare gli infortuni? Beh, da una parte è aumentata l’intensità, i calciatori corrono di più e più velocemente, dall’altra, come ovvio, ci sono le tante, tantissime partite giocate in più rispettano alle decadi passate.

Per citare qualche numero, con le squadre di club, in tutta la sua carriera, Michel Platini ha giocato 584 partite, 72 invece le presenze in nazionale francese.

Luka Modric invece per ora è a quota 878 partite con le squadre di club più 180 con la Croazia. Esiste una differenza enorme, quindi, tra i calciatori del presente e quelli passati.

D’altronde, però, per i calciatori è aumentato anche il conto in banca rispetto ai colleghi novecenteschi. Insomma, siamo sempre lì: cari calciatori, meglio i soldi o la salute? Tante partite e tanti soldi o meno partite e meno soldi?

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