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Un anno di guerra in Medio Oriente tra Hamas e Israele, le date più significative

Un anno di guerra in Medio Oriente tra Hamas e Israele. Dopo l’assalto del 7 ottobre in territorio israeliano dove i terroristi di Hamas e di altri gruppi islamisti di Gaza hanno ucciso 1.200 persone tra civili e militari e rapito altre 250 e cominciata la risposta israeliana che ha portato, stando ai dati forniti da Hamas stessa che controlla la Striscia di Gaza, ad almeno 42mila morti. Nella scheda che segue le date salienti di un anno di guerra.

Un anno di guerra tra Hamas e Israele, le date più significative

  • 7 ottobre 2023 – In seimila, tra terroristi e civili palestinesi, abbattono la recinzione di confine con la Striscia di Gaza e assaltano il sud del territorio israeliano con pickup, auto, furgoni, moto, parapendii. Portandosi dietro migliaia lanciatori di razzi, kalashnikov, pistole, granate, bombe, coltelli. Portandosi dietro migliaia lanciatori di razzi, kalashnikov, pistole, granate, bombe, coltelli.
  • 11 ottobre – Il premier israeliano Benyamin Netanyahu forma un governo di emergenza.
  • 12 ottobre – Israele avverte la popolazione di evacuare il nord di Gaza.
  • 23 ottobre – Nella notte Hamas rilascia due donne ostaggio, di 80 e 85 anni, rapite durante il massacro di Nir Oz.
  • 27 ottobre – Israele lancia un’invasione di terra nella Striscia.

 

  • 30 ottobre – Una soldatessa rapita e portata a Gaza viene liberata dall’Idf e dallo Shin Bet. Nella stessa giornata, il portavoce dell’esercito annuncia che le forze speciali hanno recuperato il corpo di Shani Louk, la ventenne di nazionalità tedesco-israeliana presa in ostaggio al festival Nova.
  • 31 ottobre – Gli attacchi israeliani su Jabalya causano oltre 100 morti.
  • 9 novembre – L’Idf fa irruzione nel quartiere di sicurezza di Hamas a Gaza, scoprendo un tunnel sotto l’ospedale al Shifa. Il gruppo yemenita filoiraniano Houthi sequestra una nave commerciale nel Mar Rosso.
  • 24 novembre – Accordo Hamas-Israele per un cessate il fuoco temporaneo e la liberazione di oltre cento ostaggi in diverse giornate.
  • 1 dicembre – Riprendono i combattimenti.
  • 2 dicembre – Inizia la battaglia di Khan Younis.
  • 15 dicembre – I rapiti Yotam Haim, Samer Fouad al-Talalka e Alon Lulu Shamriz vengono uccisi per errore dall’Idf durante una battaglia.
Un anno di guerra in Medio Oriente
Un anno di guerra in Medio Oriente tra Hamas e Israele, le date più significative (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

La guerra tra Hamas e Israele, gli avvenimenti nel 2024

  • 2 gennaio  – Saleh al-Arouri, vice capo dell’ufficio politico di Hamas e comandante dell’ala militare in Cisgiordania, viene ucciso in un attacco mirato a Beirut.
  • 9 gennaio – Hezbollah attacca la base del Comando Nord a Safed. Nello stesso giorno, Ali Hossein Barji, comandante dell’unità aerea di Hezbollah nel sud del Libano, viene ucciso.
  • 11 gennaio – Il Sudafrica presenta un caso di genocidio contro Israele davanti alla Corte dell’Onu.
  • 3 febbraio – Israele annuncia l’inizio dell’avanzata su Rafah, dichiarando la “vittoria” a Khan Younis.
  • 9 febbraio – Netanyahu ordina l’evacuazione della popolazione da Rafah.
  • 12 febbraio – L’Idf libera due ostaggi israeliani nell’operazione Yad Zahav a Rafah.

 

  • 11 marzo – L’Idf uccide Marwan Issa, vice di Muhammad Deif e numero 3 di Hamas nella Striscia di Gaza.
  • 1 aprile – Sette operatori umanitari vengono uccisi in un attacco aereo israeliano a sud di Deir el-Balah. Nello stesso giorno, l’edificio del consolato iraniano a Damasco viene colpito: muoiono Mohammad Reza Zahedi, comandante della Forza Quds delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, e il suo vice Mohammad Hadi Rahimi.
  • 7 aprile 2024 – L’Idf ritira tutte le forze di terra da Gaza, ad eccezione della Brigata Nahal.
  • 13 aprile – L’Iran lancia un attacco contro Israele, il primo diretto della storia, come ritorsione del raid su Beirut del primo aprile.
  • 6 maggio – Inizia la battaglia di Rafah.
  • 8 giugno – Le forze israeliane liberano quattro ostaggi catturati il 7 ottobre, ma il capo delle forze speciali di salvataggio, Arnon Zamora, muore per le ferite riportate.

 

  • 13 luglio – L’esercito israeliano uccide a Gaza il numero due di Hamas, Mohammed Deif, capo dell’ala militare, e il suo vice Rafe Salama.
  • 30 luglio – Israele uccide Fuad Shukr, comandante militare di Hezbollah e consigliere di Nasrallah, in un attacco a Beirut.
  • 31 luglio – Il capo politico di Hamas all’estero, Ismail Danyeh, viene ucciso mentre è ospite a Teheran.
  • 19-20 agosto – L’Idf trova i corpi di sei rapiti in un tunnel a Khan Younis. * 25 agosto – Israele lancia un massiccio attacco preventivo contro Hezbollah in Libano.
  • 27 agosto – L’esercito salva il rapito beduino Kaid Farhan Alkadi in un tunnel nel sud di Gaza.
  • 31 agosto – L’Idf recupera i corpi di sei ostaggi uccisi in un tunnel sotterraneo vicino a Rafah.
  • 17 settembre – Migliaia di cercapersone esplodono in Libano e in misura minore in Siria uccidendo o ferendo centinaia di esponenti di Hezbollah in un’operazione ampiamente attribuita ad Israele.
  • 18 settembre – Ad esplodere sono i walkie talkie dei miliziani sciiti.
  • 27 settembre – Un potente attacco israeliano con bombe anti bunker uccide a Beirut il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah.
  • 30 settembre – Il ministero della Sanità di Hamas quantifica in 41.615 le vittime palestinesi nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra, senza però fare distinzioni tra civili e miliziani uccisi.

 

 

 

 

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