Che ci crediate o no, una coppia indiana ha truffato decine di anziani facendogli credere di avere una macchina del tempo realizzata in Israele, in grado, dietro lauto compenso ovviamente, di ringiovanirli. Ma andiamo con ordine.
La storia della macchina del tempo
Rajeev Kumar Dubey e sua moglie Rashmi Dubey, raccontano le cronache, qualche tempo fa hanno aperto un centro terapeutico, il Revival World, a Kanpur, nell’Uttar Pradesh, dove dicevano, giuravano e spergiuravano di avere nel loro centro una macchina creata in Israele in grado di trasformare un sessantenne in un venticinquenne. Dei geni. Altro che Totò e la tentata vendita della Fontana di Trevi.
I due, si legge sui vari giornali indiani, promettevano ai loro clienti anziani di poter restituire la giovinezza attraverso quella che chiamavano “terapia dell’ossigeno”. La coppia, infatti, sosteneva che, a causa dell’aria inquinata, tutta l’umanità stava invecchiando rapidamente e che la “terapia dell’ossigeno” sarebbe stata il rimedio alla vecchiaia.
“Hanno offerto pacchetti da 6.000 rupie (circa 65 euro) per 10 sedute e 90.000 rupie (980 euro tondi tondi) per una terapia triennale”, ha detto a NDTV un alto funzionario di polizia, Anjali Vishwakarma, aggiungendo che la coppia ha trasformato la loro truffa in una sorta di schema piramidale, promettendo ai clienti sedute gratuite di ossigenoterapia per ogni nuovo cliente che avrebbero portato nella loro clinica.
Ma alla fine i due sono stati denunciati e tutta la truffa è stata scoperta.
Il problema è che ora la coppia, i due geni, sono introvabili. Come introvabili sono ancora i soldi dei clienti. Qualcuno, si legge, sospetta che la coppia sia fuggita all’estero. I più furbi, però, non credono alla fuga oltremare. E già qualcuno si chiede: “Forse hanno usato la macchina del tempo per cambiare look”. Sicuramente.