Possibile svolta storica per il calcio italiano: richiesta clamorosa della Figc, potrebbe cambiare tutto in campionato
La pausa dei campionati per le Nazionali non manca in vacanza tutto il mondo del calcio. Grande fermento c’è in Federcalcio con vari argomenti all’ordine del giorno.
Sicuramente i riflettori sono puntati soprattutto sull’inchiesta ultras, con Inter e Milan che rischiano possibili sanzioni. In attesa di capire quel che accadrà sul fronte della giustizia sportiva, la Figc si muove anche dal punto di vista regolamentare con una richiesta storica che potrebbe cambiare il volto del nostro campionato.
La Federcalcio, infatti, ha presentato all’IFAB, l’organi della Fifa che si occupa degli aspetti regolamentari del mondo del calcio, la proposta per attivare in alcuni dei suoi campionati il Var a chiamata. Si tratta di una novità che è da anni dibattuta in Italia e non solo e per la quale premano soprattutto i venti club di Serie A. La Figc ha scelto di schierarsi dalla parte della Lega del campionato nazionale più importante ed ha presentato alla Federazione mondiale la richiesta per poter sperimentare la novità in Serie C e nei campionati giovanili.
Figc, chiesto il Var a chiamata: come funzionerebbe
Un’idea che è appoggiata anche dal designatore ed ex arbitro Gianluca Rocchi che ne ha parlato come di uno strumento che potrebbe aiutare gli arbitri a prendere la decisione corretta.
Attesa ora la risposta della Fifa che ha già attivato qualcosa del genere in alcuni tornei (Mondiali femminili Under 20 e Youth Cup) e campionati che non avrebbero la possibilità di adottare il VAR completo. Il Football video support, questo il nome della sperimentazione Fifa, prevede che ogni squadra possa chiedere la revisione di due episodi: stesso l’arbitro rivede le immagini a bordo campo e la chiamata viene conteggiata solo se la decisione viene confermata.
In Italia si adotterebbe però un sistema diverso e ancora tutto da definire, visto che il Football Video Support non può essere introdotto in altri campionati oltre a quelli in cui è già stato consentito. Dovesse essere accolta la richiesta Figc, l’Italia sarebbe il primo grande paese che avrebbe la possibilità di sperimentare il Var a chiamata. Tra l’altro in Serie C il test sarebbe attuato anche in alcuni club di primo livello come Juventus, Milan e Atalanta che hanno le seconde squadre che militano in quel campionato. Bisognerà ora vedere se e quando arriverà il via libera della Fifa per una novità che rappresenterebbe una svolta storica per tutto il calcio.