Per Jannik Sinner è arrivato il momento di rivelare i problemi che lo attanagliano: ha perso il sorriso, i problemi sono grandi
Vincere aiuta a dimenticare, ma i problemi restano lì, non vengono certo cancellati dai trionfi. Lo sa più che bene Jannik Sinner che continua a vivere il suo anno magico sul campo da tennis, ma non riesce a togliersi dalla testa la vicenda che lo sta tormentando: il caso clostebol.
La positività al doping riscontrata durante Indian Wells è diventata un’ombra che va a togliere luce ai trionfi conseguiti in questa stagione speciale per il campione italiano. Due slam, tre Masters 1000, il numero 1 al mondo conquistato a giugno e mantenuto almeno fino al termine dell’anno: un bottino che fa di Sinner il miglior tennista del momento, ma non un uomo felice o almeno non totalmente felice.
Non può esserlo il 23enne di San Candido fin quando non sarà messa la parola fine ad una vicenda che sta condizionando inevitabilmente non soltanto le partite, ma anche i suoi pensieri. Non è mica semplice continuare a giocare (e vincere) mentre intorno a te c’è incertezza e polemiche: le ultime bordate di Kyrgios non hanno fatto altro che ricordare quanto non sia semplice per Sinner restare concentrato in questa situazione.
Sinner dice tutto: “Ho perso il sorriso”
Non nasconde di certo la situazione il numero 1 al mondo e nelle ultime dichiarazioni rivela al mondo intero le difficoltà che ha dovuto affrontare in questo anno tanto bello, quanto travagliato.
Un anno “durissimo” come lo definisce lo stesso tennista italiano che confessa: “A tratti ho perso il sorriso per i problemi fuori dal campo che ogni tanto fanno capolino nella mia testa“. Sinner racconta che “non è semplice giocare in queste condizioni“, anche se una volta impugnata la racchetta prova a divertirsi. Il pensiero però va sempre là e scacciarlo via è impossibile: “Cerco di ricordare a me stesso di non aver fatto nulla di male“. Bisogna però fare i conti anche con i tifosi ti vedono vincere e sorridere: “La gente pensa che se vinci non hai problemi, ma non è così“.
Non lo è per Sinner che sta provando a godersi la sua stagione da protagonista assoluto, ma che non riesce a gioire appieno per i suoi successi. Trionfi conquistati con lavoro e determinazione, con la capacità di lasciare fuori dal campo i problemi. Quelli che a partita finita tornano spesso a fare capolino nella mente del tennista e gli impediscono qualche volta di sorridere.