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Casa, Gasparri: nessuna tassa all’orizzonte e nessuna revisione degli estimi catastali

Casa, Gasparri: nessuna tassa all’orizzonte e nessuna revisione degli estimi catastali.

Il capitolo della casa è uno dei più dibattuti della manovra per via della sua complessità. A tal proposito, il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri ha commentato:

“Nessuna tassa all’orizzonte. Cercare le case fantasma che non pagano nulla è doveroso. La vicenda delle case ristrutturate con bonus è oggetto di regole precise.

Quindi nessuna revisione degli estimi catastali, che anche Giorgetti ha respinto come errate e inaccettabili ipotesi Ue.”

Forza Italia difende la casa

“Forza Italia è in prima linea da sempre in difesa della casa.- Ha detto ancora il senatore forzista-Siamo quelli dell’abolizione dell’Imu e di tante altre iniziative a tutela delle case e del risparmio, in tutte le sue forme.

Non ci sono pericoli all’orizzonte, perché la sinistra della patrimoniale e dell’assalto fiscale alle famiglie, alle case, alle imprese, è perdente e ininfluente.”

Meno tasse, più lavoro

Maurizio Gasparri seduto alla scrivania
Casa, Gasparri: nessuna tassa all’orizzonte e nessuna revisione degli estimi catastali-blitzquotidiano.it (foto Ansa)

Gasparri ha poi proseguito:  “Con la ricetta meno tasse più lavoro del centrodestra e di Forza Italia abbiamo meno pressione fiscale, ma più entrate per lo Stato, poiché si allarga la base contributiva anche per la crescita dell’occupazione. Da gennaio e agosto le entrate fiscali dello Stato sono cresciute di 22 miliardi di euro.

Questi i fatti. I vampiri fiscali sono a sinistra. Noi tagliamo il cuneo fiscale, abbassiamo le aliquote e con più imprese e più lavoro facciamo aumentare gli introiti dello Stato”.

Affermazioni ribadite anche in un’intervista a QN, come riporta l’Ansa dell’11 ottobre.

A proposito di uno dei capitoli più dibattuti della manovra, quello della casa, il capogruppo FI a Palazzo Madama ha detto:

“Nessun aumento generalizzato degli estimi catastali. Smentisco ogni ricostruzione in questo senso, ma Forza Italia vigila su questi temi da sempre e continuerà a farlo.

Giorgetti ha detto no alla revisione degli estimi per tutti, anche se l’Europa lo vuole, e individuiamo le case fantasma. Tutto qui”.

A proposito di banche ed extraprofitti

“Le banche hanno delle addizionali Ires superiori alle altre imprese, dunque già pagano di più delle altre imprese – ha aggiunto il senatore fozista -. Noi riteniamo che sia più utile favorire la discesa del costo del denaro e un accesso al credito meno oneroso piuttosto che mettere una tassa che poi si riverbera sui risparmiatori. Dopodiché le banche, proprio mettendosi a disposizione per trovare una soluzione, hanno incaricato l’Abi di incontrare il Mef per studiare delle forme possibili di sostegno”. Dunque, la coalizione non traballa in vista della manovra. “La coalizione regge, anche se ci saranno senz’altro le fisiologiche frizioni di sempre”, ha concluso

Il Governo non aumenterà le tasse sulla casa: le dichiarazioni di Maurizio Gasparri a Rainews 24 il 12 ottobre

Parlando con Rainews 24 dalla conferenza degli Enti locali dei forzisti, a Perugia, il capogruppo di Forza Italia al Senato e responsabile Enti locali del partito azzurro ha sottolineato:

“Vogliamo rafforzare il sistema delle autonomie in un quadro di unità e affrontare così anche i temi di attualità. Intanto si prepara la legge di stabilità e la manovra di bilancio.

Per Forza Italia è poi fondamentale la tutela della casa. Siamo quelli che cancellarono l’Imu sulla prima casa. E sappiamo bene che il governo non aumenterà, in alcun modo, le tasse sulla casa, così come nessun’altra tassa.

Si è parlato delle case fantasma, che sfuggono al rilievo catastale, come se fossero evasori fiscali – ha aggiunto -. Un campo che deve essere oggetto di attenzione anche da parte delle amministrazioni comunali.

Nei primi mesi dell’anno, da gennaio ad agosto, le entrate fiscali sono aumentate di 22 miliardi, senza aumentare le tasse. Questo vuol dire che la basa contributiva si è allargata. L’occupazione ha superato i 24 milioni di occupati e la disoccupazione è scesa al 6,2%, il minimo storico”. Ha concluso Gasparri

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