Il calcio italiano fa i conti con un nuovo caso: esclusione immediata dal campionato, la classifica è stravolta
Il campo, almeno per la Serie A, tornerà a parlare in questo fine settimana. Dopo le due settimane dedicate alle Nazionali, si torna a giocare e per il massimo campionato sarà un ritorno con il botto: Juventus-Lazio e Roma-Inter i due big match in programma che daranno qualche risposta in più sulla lotta al vertice.
La pausa è stata caratterizzata dal caso relativo all’inchiesta della Procura di Milano sugli ultras delle due squadre del capoluogo lombardo: la Figc ha aperto un fascicolo e analizzerà i documenti degli inquirenti per valutare eventuali infrazioni al codice di giustizia sportiva ed allora si inizierà a capire cosa rischiano Inter e Milan e cosa i tesserati delle due società che, è giusto ricordarlo, non sono sotto indagine della magistratura ordinaria.
Ma non c’è soltanto la Serie A a dover fare i conti con i casi extra-campo. Sono questi i giorni delle scadenze amministrative per tutto il calcio italiano e soprattutto nelle serie minori, partendo dalla Serie C, si tratta di un appuntamento molto importante. Qualche società negli ultimi giorni ha già dovuto pagare dazio: Turris e Catania, ad esempio, hanno ricevuto delle penalizzazioni (un punto a testa) proprio per il mancato rispetto di scadenze precedenti.
Una situazione che rischia di condizionare il campionato, anche perché è ora arrivata anche la richiesta di esclusione immediata dal torneo.
Serie C, caso penalizzazioni: “Esclusione dal campionato”
A chiedere che le società penalizzate vengano estromesse dalla Serie C è Vincenzo Greco, direttore Generale dell’AZ Picerno, società che milita nel Girone C della terza serie, proprio quello che vede impegnate anche i due club con penalizzazione.
Il dirigente dai microfoni di Antenna Sud va all’attacco e chiede una presa di posizione forte della Federcalcio. “Il problema è rispettare le regole ed avere il coraggio di prendere decisioni importanti. – le sue dichiarazioni –. In Italia c’è molta ipocrisia e per evitare decisioni forti si penalizza l’intero nostro mondo“.
Ecco quindi che la soluzione per Greco è una sola: “Una società penalizzata non può continuare il campionato. Non ce l’ho con nessuna squadra, ma serve l’esclusione immediata dal campionato perché se ne stravolge la regolarità“. Il dirigente del Picerno non torna sui suoi passi e spiega ancora meglio il suo punto di vista: “In questo modo si penalizzano le società più virtuose che fanno di tutto per rispettare le regole“.
Una chiara presa di posizione che arriva da un campionato che spesso fa i conti con difficoltà economiche e interventi della giustizia sportiva. Penalizzazioni e mancate iscrizioni sono all’ordine del giorno per la Serie C e serve un rimedio per ridare credibilità al campionato.