Abolite i monopattini, fermate le biciclette, l’invocazione viene dal profondo del cuore. Invece di tutelare i più deboli, avete aperto le strade delle città ai prepotenti e all’invasione delle biciclette e dei monopattino in nome di un malinteso e ipocrita ecologismo per un basso e sbagliato calcolo elettorale.
Per poi minacciare la vita delle persone anziane e dei pedoni.
Ho ancora nella memoria Marino e Alemanno, sindaci di Roma di opposte fedi politiche, in posa arrancanti su una bicicletta per conquistare il consenso di quattro fanatici.
Monopattini eredità grillina
Questa è un’eredità di quel mai abbastanza deprecato governo Monti (le bici contromano) ed era ancora più deprecabile governo grillino (i monopattini).
Vero che i monopattini sono una piccola cosa rispetto al disastro che ha fatto Beppe Grillo in Italia.
Però rimane il fatto che se voi andate per strada, come capita ogni tanto a me a Roma, voi rischiate la vita più che a Gaza con i monopattini che fanno surf in mezzo al traffico in mezzo ai pedoni sui marciapiedi. E le biciclette che silenziose sbucano contro mano dal nulle e minacciano la vostra incolumità.
I ciclisti vanno contromano anche nelle strade strette. Non c’è niente da dire siamo in mano a persone inqualificabili che ci hanno messo in mano a questi fanatici della bicicletta.
Che vadano a fare i ciclisti nelle strade di campagna e nei circuiti e non in mezzo al traffico e in mezzo alla gente.
Li proibiscono in tutto il mondo
Andate a Londra a vedere come li trattano. A Parigi li hanno proibiti, aMadrid gli hanno proibiti, in Australia li hanno proibiti. Non saranno tutti scemi.
A Roma hanno fatto finta con una misura di riduzione e rigore che nessuno rispetta.
Ma come fanno quei poveri vigili, che non sono nemmeno in grado per quanti pochi sono di regolare il normale traffico, a controllare questa massa di incoscienti che si scatenano in mezzo a noi.
Rivolgo un appello al sindaco Gualtieri che è stato bravo a superare tutte le difficoltà ambientalistiche sul termovalorizzatore. Ora sia altrettanto bravo a mettere fuori legge questa questa scemenza.
Purtroppo ha invece permesso la follia della maratona che domenica 20 ottobre 2024 tiene in ostaggio il centro di Roma per chissà quante ore.