Il calciatore resterà fermo per diverso tempo dopo aver colpito l’avversario: accusato di condotta violenta
Un normale weekend di polemiche. Il ritorno del campionato ha coinciso con il ritorno delle polemiche, soprattutto per le decisioni arbitrali.
I fischietti, almeno in Serie A, ci hanno messo del loro, con decisioni ed errori che in qualche caso sono di difficile comprensione. Di esempi nell’ultimo turno del massimo campionato se ne possono citare diversi, partendo da ciò che è accaduto in Milan-Udinese, con il doppio gol annullato ai friulani e arrivando al rigore che ha fatto infuriare l’Empoli nella gara contro il Napoli. In mezzo, almeno temporalmente, si colloca la mancata espulsione di Douglas Luiz, colpevole di aver colpito l’avversario con il gomito a palla lontana.
Un episodio che ha fatto discutere e che è stato centrale nella moviola dell’ottava giornata di Serie A. In realtà anche lontano dall’Italia non mancano episodi che hanno fatto discutere come la rissa scoppiata nei minuti finali di Tottenham-West Ham. Gli Hammers hanno perso 4-1 dopo essere passati in vantaggio con la rete di Kudus. Il ghanese però è stato protagonista in negativo per quanto accaduto nei minuti conclusivi della partita.
Kudus rischia la maxi squalifica per condotta violenta
Kudus, esterno del West Ham, ha perso letteralmente le staffe negli ultimi minuti del match contro il Tottenham. Nel giro di pochi secondi il suo comportamento ha acceso una rissa che lo ha visto gettare a terra tre avversari.
Il primo a far le spese della furia di Kudus è stato van de Ven: tra i due sono volati calci e spintoni, finché il ghanese non lo ha colpito con una manata in pieno volto, facendo cadere a terra. Subito si è generato un parapiglia che ha visto coinvolti diversi calciatori, ma il più attivo è stato ancora una volta il ghanese. Kudus ha, così, prima colpito Sarr alla testa, quindi ha spintonato Richarlinson facendolo cadere per terra.
Un comportamento assurdo che porterà il giudice sportivo inglese a comminare almeno tre giornate di squalifica, come da regolamento. Sanzione che potrebbe però essere ulteriormente aggravata: stando a ‘Football Insider’, non è escluso che il calciatore venga sanzionato in maniera più pesante. Si parla di sei giornate di squalifica che costringerebbero il West Ham a fare a meno del 24enne in campionato fino a dicembre.
La Football Association è da sempre molto dura nei confronti dei calciatori che si macchiano di fatti del genere e potrebbe usare il pugno duro anche per Kudus, fermandolo per più dei tre turni canonici.