La crescita del Pil italiano nei prossimi anni sarà sempre più influenzata dalla carenza di manodopera. Secondo le previsioni, entro cinque anni ci saranno circa 850.000 persone in età lavorativa in meno. Questa diminuzione del numero di lavoratori sul mercato comporterà un aumento del potere negoziale per i dipendenti, con implicazioni significative per il mercato del lavoro.
Disallineamento tra costo del lavoro e costo delle abitazioni
Un altro aspetto critico riguarda i territori in cui il costo del lavoro è disallineato rispetto al costo delle abitazioni. Le aree in cui il potere d’acquisto dei lavoratori non è in linea con i canoni di affitto potrebbero subire un impatto economico più significativo. La relazione di previsione dell’autunno 2024 di Confindustria mette in luce questa problematica, analizzando i canoni di affitto e i budget medi disponibili per i lavoratori.
Milano e Roma: i territori con il maggior divario
Il rapporto evidenzia che Milano e Roma sono tra i territori con i divari più alti. A Milano, il canone di affitto mensile supera la media nazionale del 70%, mentre la produttività è più alta solo del 40%. Questo disallineamento indica che, sebbene sia comprensibile un aumento degli affitti a causa della produttività, l’attuale livello è eccessivo rispetto a quanto i lavoratori possono permettersi.
Il problema non si limita a Milano e Roma; anche altre aree, come Modena, Bologna, e Parma in Emilia Romagna, così come Como in Lombardia, e diverse città toscane, sono colpite. Inoltre, le città venete di Venezia, Padova, e Verona rientrano tra i territori dove la situazione è critica.
Confindustria richiede un piano casa
Per affrontare questo disallineamento, Confindustria ha chiesto un intervento diretto del governo attraverso un piano casa. Le proposte includono l’introduzione di agevolazioni fiscali già nella prossima legge di bilancio. L’obiettivo è garantire che il costo degli affitti non superi le possibilità economiche dei lavoratori, permettendo così una maggiore stabilità nel mercato immobiliare e contribuendo alla crescita economica complessiva del paese.