Potevano mancare nel dibattito pubblico le opinioni del quasi ex tennista australiano Nick Kyrgios sui grandi complotto mondiali? Ovviamente no. Partiamo, quindi, dalle piramidi. “Gli egizi – dice Kyrgios al documentarista Louis Theroux – non possono aver costruito le piramidi. È una follia. Come è possibile che abbiano fatto tutte le misurazioni corrette, e che siano tutte allineate”. E dire che lo hanno fatto “facendo rotolando grandi pietre sui tronchi è un’affermazione folle. Perché le porte sono così grandi? Tipo, chi ha bisogno di varcare quelle porte se sono così grandi? Non so chi fosse”. “Non credo proprio – conclude – che ne fossero capaci. Siamo nel 2024 e non riusciamo nemmeno ad andare tutti d’accordo. E pensi che abbiamo costruito le piramidi? Sei pazzo. Questa è roba da folli”.
Le altre ipotesi di complotto
E non è finita qui. Un’altra popolare teoria del complotto è che l’allunaggio non sia mai avvenuto e che sia stato invece filmato in un teatro di posa di Hollywood. Sembra che anche Kyrgios abbia i suoi dubbi. “Ho le mie idee in merito”, ha detto senza approfondire. Poteva mancare una domanda sulla Terra piatta? Ovvio, no: “Probabilmente sarei portato a dire che è rotonda, ma non mi sorprenderebbe nemmeno se fosse l’altra cosa. Forse dovremmo berci una birra e parlare in via ufficiosa della cosa”. Amen. Grazie per la chicca del giorno, Nick.