Home > Notizia per Notizia > Scienza > Intelligenza artificiale si annoia e inizia a guardare le foto dei parchi

Intelligenza artificiale si annoia e inizia a guardare le foto dei parchi

A quanto pare, anche l’intelligenza artificiale non è immune alla noia. L’ultima versione di Claude 3.5 Sonnet ha infatti deciso di smettere di scrivere codici, preferendo guardare le foto dei parchi su Google.

Intelligenza artificiale annoiata

Nel corso di una dimostrazione di codifica, l’ultima versione di Claude 3.5 Sonnet, l’attuale intelligenza artificiale di punta di Anthropic, si è resa protagonista di un episodio singolare e divertente. Claude, infatti, ha deciso per noia di abbandonare temporaneamente il suo lavoro, dedicandosi a un’altra attività: guardare le foto dello Yellowstone National Park su Google.

L’episodio ha divertito i suoi sviluppatori. Sono consapevoli che il modello è ancora in fase di elaborazione e perfezionamento, nonostante gli innegabili passi avanti, come dimostra questo episodio antropomorficamente rilevante.

In un altro tentativo di dimostrazione, Claude ha interrotto accidentalmente una lunga registrazione dello schermo, causando la perdita di tutto il filmato. L’azienda ha voluto sottolineare la non intenzionalità del gesto da parte dell’intelligenza artificiale.

Schermata iniziale dell'intelligenza artificiale Claude
Intelligenza artificiale si annoia e inizia a guardare le foto dei parchi (Fonte Ansa) – Blitz Quotidiano

Claude 3.5 Sonnet, l’intelligenza artificiale di Anthropic

L’ultimo aggiornamento di Claude 3.5 Sonnet rappresenta l’incursione di Anthropic nello sviluppo di un’intelligenza artificiale focalizzata sulla produttività, progettata per eseguire attività in modo autonomo. Secondo Anthropic, Claude può utilizzare i computer come fanno le persone: spostare un cursore e immettere sequenze di tasti e clic del mouse. Ciò significa che Claude può potenzialmente controllare un desktop, interagendo con qualsiasi software e applicazione installata.

Si parla, però, di un modello ancora lontano dalla perfezione e dalla completa affidabilità: “L’uso del computer da parte di Claude rimane ancora lento e spesso soggetto a errori”, ha affermato l’azienda.

Gli errori condivisi da Anthropic, però, erano sostanzialmente innocui, ma hanno indotto gli sviluppatori a formulare nuove domande sulla sicurezza di Claude. Il modello sarà soggetto a nuove prove e altrettanti errori, com’è normale che sia, fino a quando si arriverà ad aggiornamenti sempre più performanti.

Gestione cookie