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Litigi, discussioni e insulti: la verità è pubblica

Aria di grande tensione nel club di Serie A: discussioni, litigi e parole grosse, con la prossima partita che potrebbe essere quella della svolta, in un senso o nell’altro

Nuvoloni neri, che possono portare alla tempesta o essere spazzati via per il ritorno del sole. È la serata della svolta per la Roma, quella del dentro o fuori: contro il Torino Ivan Juric si gioca la panchina e lo ha deciso di fare a modo suo.

Chi è dalla sua parte dovrà dimostrarlo sul terreno di gioco, chi non lo è può già accomodarsi fuori. Non ha nascosto le tensioni all’interno dello spogliatoio il tecnico croato: il 5-1 con la Fiorentina è stato definito un “crollo emotivo”, una sorta di rigetto dopo quaranta giorni di buon lavoro. Ma aver toccato il fondo può diventare anche la spinta per il rilancio ed è a questo che si aggrappa Juric per tenersi stretta la panchina della Roma.

Nella conferenza stampa di ieri ha ammesso gli scontri con i calciatori, confermando indirettamente l’indiscrezione sulla lite con Mancini: “Sono stati giorni di litigi, anche pesanti, ma meglio siano accaduti. In due giorni di liti e discussioni abbiamo indirizzato la barca“. Ora crede che la squadra abbia le idee più chiare su quel che deve fare e lui ha intenzione di continuare a lavorare, senza pensare a quel che è successo: “Per me è tutto chiuso, preferisco lo scontro per andare avanti a testa alta, piuttosto che le chiacchiere alle spalle“.

Roma, Juric al bivio: con il Torino si gioca la panchina

Lo scontro c’è stato, come confermato anche dallo stesso Juric, ed ora è il momento di capire se porterà la scossa sperata oppure no.

Juric a braccia conserte davanti la panchina
Roma, Juric al bivio: con il Torino si gioca la panchina (ANSA) – Blitzquotidiano.it

La sfida contro il Torino rappresenta la spartiacque per la stagione della Roma e soprattutto per la panchina di Juric. Una sconfitta renderebbe di nuovo concreta l’ipotesi esonero anche perché si avvicina la pausa per le nazionali, periodo ideale per procedere con il ribaltone. Dovesse precipitare ulteriormente la situazione, i Friedkin potrebbero mandare via il croato.

L’ipotesi più probabile per l’eventuale sostituzione resta il ritorno di Daniele De Rossi, gradito anche ai senatori dello spogliatoio. Il tecnico romano però avrebbe chiesto di essere affiancato da una figura di riferimento all’interno della società. Il nome è quello di Claudio Ranieri che potrebbe tornare in giallorosso nel ruolo di direttore tecnico. Prima però c’è Roma-Torino, probabilmente l’ultima occasione per Juric di tenersi stretta la panchina giallorossa.

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