Decisione choc della Rai che annuncia la chiusura di un amatissimo programma: ecco cosa sta succedendo davvero.
Gli ascolti, troppo bassi rispetto alle aspettative, hanno spinto la Rai a chiudere definitivamente un programma sul quale avevano investito tanto. La decisione che era già nell’aria è diventata ufficiale dopo la diffusione del comunicato da parte della tv di Stato che ha spiegato i motivi puntualizzando, però, di voler proseguire la collaborazione con il conduttore per il quale saranno valutate altre strade.
La scelta della Rai appare irrevocabile e arriva dopo i dati deludenti ottenuti dall’ultima puntata. In tre appuntamenti, infatti, gli ascolti sono stati talmente bassi da aver spinto la Rai a chiuderla definitivamente annunciando che quella in onda oggi sarà ufficialmente l’ultima puntata.
Rai: ecco perché chiude definitivamente L’Altra Italia
Raidue aveva deciso di puntare, ancora una volta, sul talk politico ma la scelta di mandarlo in onda il giovedì sera contro programmi molto visti non è stata la scelta migliore per la Rai che, dopo la messa in onda della terza puntata che ha raccolto 169.000 spettatori medi pari all’1% di share, ha deciso di chiude i battenti al programma.
“Giovedì 31 ottobre andrà in onda l’ultima puntata della trasmissione L’Altra Italia. Nelle prossime settimane insieme al conduttore Antonino Monteleone, con la Direzione Distribuzione e la Direzione Marketing avvieremo delle riflessioni per realizzare una nuova trasmissione con un nuovo format e una collocazione in palinsesto più efficaci”, ha fatto sapere in una nota la Direzione approfondimento della Rai.
Il programma era stato affidato ad Antonino Monteleone che, dopo una lunga esperienza a Mediaset, nel programma Le Iene, aveva accettato l’ardua sfida di condurre un talk di approfondimento in una serata particolarmente difficile per gli ascolti dovendosi scontrare contro la corazzata di Don Matteo e la soap opera turca di canale 5 Endless Love.
Nonostante il flop degli ascolti, tuttavia, Antonino Monteleone non resterà a guardare perché per lui la Rai valuterà altre soluzioni. Nel frattempo, prima della scelta di chiudere L’Altra Italia, ai microfoni di TvBlog, aveva commentato così i dati di ascolto: “Non me ne frega niente. Mi interessa che il programma pian pianino possa incuriosire e far parlare di sé. I giornalisti fanno l’errore di sentirsi quelli che fanno avverare le profezie. C’è una classe di critici che è ossessionata dagli ascolti, ritenendoli l’unico indice di qualità. Quest’isteria nel resto d’Europa non c’è”.